Il 22 settembre 2020 Elon Musk ha tenuto un evento chiamato Tesla Battery Day, durante il quale ha presentato batterie di nuova generazione (con celle 4680) e preannunciato lo sviluppo di una vettura economica dal costo di circa 25.000 dollari/25.000 euro da lanciare prossimamente sul mercato. Una notizia che ha ovviamente generato un terremoto a livello globale, poiché una Tesla più compatta e accessibile è il sogno neanche troppo segreto di milioni di automobilisti - che non vogliono o possono comprare i modelli attuali, per i quali in Italia bisogna spendere almeno 50.000 euro.
Dopo l'entusiasmo iniziale, gli appassionati hanno subito capito che ci sarebbe voluto parecchio tempo prima di vedere la vettura fatta e finita. Pensata per essere la prima Tesla disegnata al di fuori degli Stati Uniti, nei nuovi laboratori di ultima generazione della Gigafactory Shanghai, l'ipotetica Tesla Model 2 è ora (a metà 2022) in stand-by. Elon Musk infatti non si aspettava le difficoltà che stanno ora attanagliando l'industria automotive.
Prezzi delle materie prime alle stelle e scarsa reperibilità dei chip hanno costretto il magnate a focalizzarsi su Model 3 e Model Y, i modelli attualmente più venduti, per mettere da parte non solo la Tesla compatta ma anche Model S e X, che hanno tempi di consegna decisamente più lunghi rispetto alle sorelle. In pausa è anche il Cybertruck, che non ha più una finestra d'uscita ufficiale, né negli Stati Uniti né tantomeno in Europa. L'unica cosa che possono fare i fan Tesla è munirsi di tanta, tantissima pazienza...