Yuki Tsunoda umilia Max Verstappen nella sfida a bordo dei Swamp Buggy da 900 CV

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Il primo GP di Miami è alle porte e già si parla di un possibile asfalto rovinato, ma nel frattempo i piloti si rilassano con alcune attività di contorno al main event. E come spesso accade, Red Bull non è seconda nessuno nell’organizzazione di eventi sopra alle righe, ed essendo in Florida, hanno messo assieme una sfida sugli Swamp Buggy.

Max Verstappen, Yuki Tsunoda, Jett Lawrence (star del Supercross americano) e Zion Wright (campione olimpico di skate a Tokyo) si sono recati quindi a Naples, a ovest di Miami, su un tracciato dedicato alle competizioni di Swamp Buggy Racing. Ma cosa sono esattamente?

Come dice il some, sono dei buggy ottimizzati per andare fortissimo nelle paludi, e per farlo utilizzano un motore V8 da 900 CV e speciali ruote da 68 pollici molto sottili che al posteriore utilizzano degli pneumatici con disegno aggressivo, simile a quello dei trattori, mentre all’anteriore adottano un battistrada che ricorda quello delle mountain bike, assieme a una sorta di scivoli in metallo che permettono al mezzo di planare sull’acqua.

Red Bull ha creato quindi una mini-competizione, con un primo match Verstappen VS Wright, seguito dallo scontro Tsunoda VS Lawrence. La sfida finale è toccata quindi ai due piloti di Formula 1, con Yuki Tsunoda che ha portato a casa la vittoria nonostante il “timore” mostrato all’inizio della giornata nel vedere quei mezzi tanto bizzarri e potenti.

Il pilota giapponese ha poi dichiarato: “Guidare il buggy era come una moto d’acqua; non puoi ‘girare’ quando sei a tutto gas. È stato più facile del previsto e sono stato in grado di adattarmi abbastanza rapidamente e mi sono divertito molto”.

Verstappen invece ha commentato così il suo debutto sui Swamp Buggy: “Non sapevo bene cosa aspettarmi dalle corse sui Swamp Buggy. Sono rimasto scioccato quando sono arrivato perché non avevo mai visto niente del genere, è stato davvero bello. È piuttosto sorprendente da guidare ed è molto diverso da quello a cui siamo abituati. Con la Red Bull si sa che si possono sempre fare cose folli e questa esperienza è stata di un altro livello”.

Il pilota olandese potrà riprendersi la rivincita nel GP di domani, che ha già fatto parlare molto di sé, specialmente per l’acqua finta che ha riempito il parcheggio al di fuori del tracciato F1 di Miami.