Youtuber viene arrestato per aver viaggiato a 298 km/h mentre filmava un video

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Guidare un'auto performante su una strada aperta, di notte, è probabilmente una delle attività più adrenaliniche che un fanatico dei motori possa praticare. Come renderlo ancora più emotivo? Beh, magari accompagnandoti con una persona speciale sul sedile del passeggiero o con un braccio fuori dal finestrino.

Alle volte però, bisogna alzare il piede dalla tavoletta e fermarsi un attimo a riflettere sulle proprie azioni: Prima di tutto, non si può mai sottolineare abbastanza che non si dovrebbe andare oltre i limiti di velocità, secondo, se hai la malsana intenzione di violare la legge, non dovresti filmare tutto in livestreaming sulle piattaforme social.

Ma andiamo a parlare dell’evento in questione: Beau Alan Rogel, pilota di una Ford Mustang Shelby GT350, ha deciso di andare alla folle velocità di 298 km/h in un’autostrada fuori Jackson, trasmettendo l’intera scena sul suo canale youtube.

Se guardate attentamente il video, potrete sentire Rogel che enuncia le letture sul tachimetro, sorpassando le altre macchine a una velocità decisamente troppo alta.

A circa metà del video, Rogel nota che una macchina della polizia lo sta inseguendo e decide di fermarsi. Viene quindi avvicinato dai poliziotti, che lo “redarguiscono” per la sua guida spericolata.

È interessante notare che, e questo è stato probabilmente il più grande errore di Rogel, lo streaming continua anche quando il giovane comunica con gli agenti di polizia e uno di loro osserva che la telecamera è ancora in funzione.

Alla fine, gli agenti lo lasciano andare, ma la storia non finisce qui: esaminati i video ed i canali social di Roger, la polizia ha scoperto sul suo conto tutta una serie di atti illeciti, pubblicati liberamente sulla sua pagina Facebook o sul suo canale youtube.

Alla fine, Rogel è stato arrestato per aver viaggiato alla velocità di 298 km/h su strade pubbliche, cosa che ha anche portato al sequestro della sua Mustang del 2017.

Iconico il messaggio pubblicato su Facebook dall’ufficio dello sceriffo di Rankin County: "fate attenzione a ciò che pubblicate sui social media!"