Volvo testa la ricarica wireless in sosta sulle XC40 usate come taxi in Svezia

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Stellantis sta sviluppando dei tratti autostradali con ricarica wireless, invece Volvo ha deciso di sperimentare un metodo apparentemente più semplice e facilmente attuabile in un prossimo futuro, qualora si rivelasse funzionale. La casa svedese sta infatti testando la ricarica wireless per le aree di sosta.

Per farlo utilizzano le XC40 Recharge date in dotazione a Cabonline, il servizio taxi più importante e operoso delle terre scandinave, che adotteranno un ricevitore che si interfaccerà con delle piastre di ricarica sviluppate da Momentum Dynamics, che saranno installate a terra in determinate aree di sosta.

La Green City Zone di Göteborg ci consente di provare nuove entusiasmanti tecnologie in un ambiente reale e di valutarle nel tempo per una potenziale introduzione futura più ampia", ha affermato Mats Moberg, responsabile della ricerca e sviluppo di Volvo Cars. “Testare nuove tecnologie di ricarica insieme a partner selezionati è un buon modo per valutare opzioni di ricarica alternative per le nostre future auto”.

Queste piastre forniscono una ricarica fino a 40 kW, ben più veloce degli 11 kW forniti dalle ricariche AC, e simile ai 50 kW forniti dai fast charge DC. Per assicurare la massima efficienza di ricarica, le auto dovranno allinearsi al meglio con le piattaforme di ricarica, e questa azione verrà facilitata dall’uso delle camere a 360° equipaggiate sulle XC40 Recharge.

Questa collaborazione sarà un ottimo banco di prova per Volvo, tenendo conto che le auto di Cabonline operano circa 12 ore al giorno, percorrendo in media più di 100,000 km all’anno. E se volete scoprire tutti i segreti dell’auto in questione, non perdetevi la prova su strada del Volvo XC40 Recharge del nostro amico Matteo Valenza.