Volvo richiama oltre 500.000 auto che rischiano di incendiarsi

Volvo richiama oltre 500.000 auto che rischiano di incendiarsi
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Nel settore automotive non è raro, purtroppo, assistere a richiami di massa da parte dei produttori, a causa di difetti alla produzione. Negli ultimi tempi è successo a Opel, ad Audi con il SUV elettrico e-tron, ora è il turno di Volvo.

L'azienda svedese, controllata ormai dalla cinese Geely dal 2010, ha richiamato ufficialmente 507.000 vetture in tutto il mondo per eliminare "possibili rischi di incendio". Anche se ogni richiamo può essere una pessima pubblicità, è anche vero che si tratta di un "dispositivo di sicurezza" che mira e evitare possibili danni ai clienti, anche gravi, dunque - secondo noi - è sempre da elogiare un'azienda che prende il coraggio a due mani e autorizza un richiamo ufficiale. Del resto può capitare a tutti, non si salva (quasi) nessuno.

Tornando a Volvo, è stato riscontrato un componente difettoso nel motore, il collettore di aspirazione per l'esattezza, realizzato in materiale plastico - dunque soggetto a fusione in casi di temperature fuori norma, cosa che può scatenare incendi. L'azienda ha fortunatamente individuato e isolato il problema senza che alcun incidente per questo motivo sia accaduto, ma quali sono i modelli interessati?

Ebbene non sono pochi: parliamo di Volvo S60, S80, S90, V40, V60, V70, V90, XC60 e XC90 con motore 2.0 turbodiesel 4 cilindri costruiti fra il 2014 e il 2019, tutti i più recenti modelli in pratica. I clienti sono stati ovviamente raggiunti da una lettera ufficiale di Volvo, con le istruzioni per eseguire l'intervento meccanico a costo zero.