Volvo Krigare: sarà questo il look delle elettriche svedesi?

Volvo Krigare: sarà questo il look delle elettriche svedesi?
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Volvo non è affatto estranea alla produzione di veicoli con una buona estetica e, nonostante la vettura delle illustrazioni in fondo alla pagina non abbia niente a che fare all'atto pratico col produttore svedese, pare ricalcarne alcuni stilemi in modo intrigante.

L'opera del designer Tomas Zumalakarregui è stata denominata Volvo Krigare, e incarna una coupé a quattro porte dal design slanciato e sportivo con proporzioni non troppo dissimili da quelle dell'elettrica Polestar 1 la quale, ci teniamo a ricordarlo, è un modello del Gruppo Volvo.

L'area frontale della Krigare digitale è tra quelle più accattivanti, soprattutto grazie alla ampia e peculiare griglia anteriore che rivaleggia persino con le soluzioni di Lexus, sia per dimensioni che per risalto. Un altro elemento che salta immediatamente all'occhio riguarda il coraggioso design dei fari a LED ai lati del muso, il quale va in un certo senso a ricordare la forma a Y adottata da Lamborghini alcuni anni or sono.

La vista laterale a nostro parere non è meno interessante. L'incavo di colore bianco spicca in modo particolare, ma è sicuramente degna di menzione la scanalatura che parte dal passaruota anteriore per terminare sulla punta della coda. Gli enormi cerchi poi, abbinati a massicce pinze Brembo, non fanno altro che accentuare il senso di solidità generale, mentre il tettuccio basso e spiovente contraddistinto da strisce bianche laterali dissimula molto bene il volume della macchina.

L'area che forse ci convince meno del concept è certamente la coda. Innanzitutto a risaltare sono le due lunghe strisce di LED, le quali partono dalle estremità della scritta Volvo per andare ad attorcigliarsi in vari angoli netti fino a raggiungere il passaruota. In linea di massima il design è assolutamente congruente allo stile adottato per tutte le altre angolazioni, ma la tranciatura improvvisa nella parte alta della coda è probabilmente una soluzione divisiva.

Prima di farci sapere cosa ne pensate del lavoro di Tomas Zumalakarregui vogliamo restare presso il brand scandinavo per rimandarvi ad alcuni suoi progetti reali per il futuro, spinti in modo eccellente dall'apprezzamento del pubblico per l'alimentazione elettrica. Volvo ha infatti appena chiuso un secondo semestre da record, e attraverso la nuova divisione Volvo Energy ha intenzione di accelerare ulteriormente la transizione dalla combustione interna alle auto a batteria: a quanto pare un obiettivo importante è rappresentato dalla volontà di incrementare i volumi produttivi, e in questo senso una elettrica compatta sarebbe perfetta.

VolvoVolvoVolvoVolvoVolvoVolvoVolvoVolvoVolvoVolvoVolvoVolvoVolvoVolvoVolvo