Volkswagen teme ancora carenza semiconduttori: 'Diventerà la nuova normalità'

Volkswagen teme ancora carenza semiconduttori: 'Diventerà la nuova normalità'
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Non c’è solo la carenza di vetro in Europa a preoccupare Volkswagen: in una recente intervista concessa ad Automobilwoche, il produttore tedesco ha esternato le sue preoccupazioni per i futuri problemi alla catena di approvvigionamento a cui assisteremo anche nel 2023, in quanto costituiscono la “nuova normalità”.

Secondo quanto affermato dal capo degli acquisti di Volkswagen, Murat Aksel, l’evoluzione del conflitto in Ucraina e altre preoccupazioni economiche e politiche dovrebbero creare ancora problemi importanti ai principali produttori di chip, causando di conseguenza rallentamenti nel mondo automotive: “Con le nuove problematiche geopolitiche diventerà ancora più complesso e stimolante. Gli investimenti sono già sulla buona strada, ma temiamo che ci sarà ancora una carenza strutturale di semiconduttori per tutto il 2023”.

La prospettiva rispetto allo scorso febbraio sembra dunque cambiata: allora, infatti, Volkswagen parlò di una fine della carenza di chip nel 2022, e al momento sembra effettivamente che ci siano segnali di ripresa. Ciononostante, il 2023 potrebbe rivelarsi altrettanto complesso. La casa automobilistica ha già lavorato per ridurre l'impatto della carenza di chip durante il 2022, quindi possiamo aspettarci provvedimenti simili per il prossimo anno tra produzione tagliata o alternative tecniche.

Nel mentre, gli analisti del settore prevedono che il 2022 dovrebbe concludersi con 4.071.200 veicoli persi a causa dei problemi nella catena di approvvigionamento. Dati simili per il 2023 non vanno esclusi.

Nel mentre, poco tempo fa Volkswagen ha svelato la ID.5 GTX Xcite.