Volkswagen Streetmate e Cityskater, così VW aveva previsto il boom dei monopattini

Volkswagen Streetmate e Cityskater, così VW aveva previsto il boom dei monopattini
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Oggi, dopo il Bonus Mobilità 2020, tutti parlano di monopattini elettrici, qualcuno però ci aveva visto lungo già due anni fa, al Salone di Ginevra 2018: pensiamo a Volkswagen che aveva presentato i dispositivi Streetmate e Cityskater.

Lo Streetmate in particolare era un avanzato monopattino in grado di raggiungere i 45 km/h (motivo per cui probabilmente non è mai uscito sul mercato, perché avrebbe avuto bisogno di una targa), di ospitare un sellino, oltre a un potente motore da 2000W (mentre il limite di legge è 500W, oggi).

Il suo peso era di 65 kg e ricaricava la batteria da 1,3 kWh in 2 ore e 15 minuti, coprendo una distanza fino a 35 km. Non mancava un efficace freno a disco posteriore e un display da ben 5,3 pollici, con risoluzione 1.440x2.560 pixel, dunque un prodotto avanzato che nulla ha a che fare con i monopattini in vendita oggi.

Di tutt'altra pasta il piccolo Cityskater, questo sì più vicino a un normale monopattino (nonostante le sue tre ruote): raggiungeva i 20 km/h, aveva 450W di potenza e una batteria da 200 Wh, capace di coprire fino a 15 km di distanza. Pesante appena 11,9 kg per 850 mm di larghezza e 1.170 mm di lunghezza, il Cityskater poteva sopportare fino a 120 kg di peso ed era pensato soprattutto per coprire "l'ultimo chilometro", magari fra un parcheggio di raccordo o una stazione e il luogo di lavoro - e oggi ricorda da vicino il nuovo Segway Air T15, almeno come caratteristiche.

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