
Volante della polizia ribalta auto con donna incinta a bordo: il video è spaventoso
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Negli ultimi giorni una automobilista ha denunciato la Arkansas State Police per un incidente verificatosi nel luglio del 2020. Secondo l'accusa gli agenti avrebbero usato in modo del tutto inopportuno ed illegittimo la loro forza approntando un pericoloso speronamento.
I poliziotti avevano intimato alla donna di accostare, ma mentre quest'ultima stava cercando un posto opportuno sarebbe partita la manovra degli agenti. La conducente, tale Janice Harper, al momento dell'incidente era incinta, e il motivo per il quale le forze dell'ordine l'avrebbero presa di mira sulla Highway 67/167 andrebbe ad un lieve eccesso di velocità. A riportare il tutto è KARK, una compagnia d'informazione affiliata con NBC.
Il video in fondo alla pagina dimostra chiaramente quanto accaduto. Il filmato evidenzia il fatto che la donna stesse cercando un punto dove fermarsi in un segmento di autostrada con corsie d'emergenza piuttosto strette. Nello stesso video il caporale Dunn spiega la richiesta di accostamento, e sull'Arkansas' Driver Licens Study Guide c'è scritto che agli automobilisti è permesso indicare le proprie intenzioni positive attivando la segnalazione luminosa di pericolo. La clip in effetti fa vedere proprio il lieve rallentamento e l'attivazione della segnalazione luminosa da parte di Harper, che era però indecisa sul punto nel quale fermarsi.
Il caporale Dunn ci ha messo pochissimo a spazientirsi, finendo quindi per decidere di colpire l'area posteriore della fiancata del SUV. La dinamica dello scontro ha portato il veicolo a schiantarsi contro la barriera opposta e infine a ribaltarsi sul proprio tettuccio.
"Nella mia testa, credevo di aver perso il bambino." Così Harper ha commentato la vicenda per Fox16. Il suo avvocato, Andrew Norwood, ha parlato di impiego di "forza letale" da parte del caporale Dunn. In sintesi ha esposto come segue la sua opinione nel merito:"C'erano modi meno pericolosi e più sicuri per agire prima di ribaltare la sua machina e farla rimbalzare su una barriera di cemento a 96 km/h."
Negli ultimi anni la classica manovra di speronamento, definita negli Stati Uniti come "PIT maneuver", è stata spesso presa di mira dai cittadini, sia per la sua pericolosità in generale sia per la frequenza eccessiva con la quale viene utilizzata. Una indagine svolta da KARK fa sapere che tra il 2017 e il 2020 gli agenti l'hanno usata almeno in 306 casi accertati, e la metà di questi sono avvenuti nel 2020. Di recente i rischi della PIT maneuver hanno portato all'imposizione di limiti sul suo impiego, e da parte nostra ci schieriamo col senatore dell'Arkansas Bob Ballinger nella speranza che nel prossimo futuro la situazione possa effettivamente distendersi.
In chiusura vogliamo mostrarvi un incidente causato proprio dalla PIT maneuver: in quel caso l'esito fu letale.
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