Visco: 'Auto elettriche? Italia indietro, Marchionne disse che non erano il futuro'

Visco: 'Auto elettriche? Italia indietro, Marchionne disse che non erano il futuro'
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Nel nostro Paese le auto elettriche stanno lentamente prendendo piede, ma l'Italia resta comunque la maglia nera dell'Ue in quanto a vendite. Il concetto degli EV non è ancora entrato nelle mente dei nostri connazionali, e lo stesso si può dire a livello continentale.

L'Europa appare decisamente indietro rispetto a Stati Uniti e Cina, e lo dicono i numeri: la Tesla Model Y è stata l'auto più venduta al mondo nei primi 4 mesi del 2023, mentre ad oriente c'è BYD che sta registrando dati di vendita record, pronta ad un testa a testa senza esclusione di colpi con l'azienda di Elon Musk.

Ecco perchè il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, ha lanciato l'allarme: "L'Italia e l'Europa sull'auto elettrica sono rimaste indietro", le parole riportate da IlGiornale.it, rilasciate nel corso del suo intervento sul palco del Festival dell'Economia di Torino, "è mancata la consapevolezza dell'importanza dell'innovazione in questo campo".

E ancora: "Nell'innovazione digitale la leadership non è sicuramente europea. È difficile aspettarsi che l'innovazione provenga da imprese europee, ma possiamo rientrare in tante aree e sviluppi che neppure immaginiamo".

Visco ha poi ricordato quanto accadde anni fa in casa Fiat: "Nel 2015 ci fu una lunga discussione sul dieselgate, e a Parigi ci fu una Cop importantissima, già allora l'Asia era diventata il massimo produttore di automobili al mondo. Da noi, all'epoca, Marchionne diceva che l'auto elettrica era di là da venire e che non faceva investimenti sull'auto elettrica", anche se il governatore della Banca d'Italia ammette: "Tuttavia anche se la Fiat li avesse fatti mentre non li facevano gli altri, sarebbe stato un problema".

Ma cosa disse di preciso Marchionne all'epoca? Riportando il discorso dell'ex numero uno di FCA durante il conferimento della laurea ad honorem in Ingegneria industriale tributatagli dall'università di Trento si legge: «Auto elettrica? Questo è un progetto su cui Fca lavora, ma non è la soluzione per il futuro. Stiamo lavorando su tutte le forme di auto elettrica, ma non possiamo ignorare alcuni elementi importanti. La Fiat “500 elettrica” (prima versione della 500e pensata solo per il mercato americano ndr) l'abbiamo lanciata cinque anni fa in California: per ogni 500 elettrica venduta negli Usa perdiamo 20mila dollari», definendo quindi un lancio su larga scala «un atto di masochismo».

Marchionne aveva concluso così il suo intervento: «Prima di pensare che i veicoli elettrici siano la soluzione, dobbiamo considerare tutto il ciclo di vita di queste vetture, infatti le emissioni di un'auto elettrica, quando l'energia è prodotta da combustibili fossili, sono equivalenti a quelli di un altro tipo di auto», spiegando che le auto elettriche sono «un'arma a doppio taglio».