Verstappen critica la safety car Aston Martin: la Vantage è una "tartaruga" troppo lenta

Verstappen critica la safety car Aston Martin: la Vantage è una 'tartaruga' troppo lenta
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Nell’ultima gara di Formula 1 svoltasi sul velocissimo tracciato di Melbourne, la Safety Car è stata chiamata in causa due volte, dopo un primo incidente di Carlos Sainz, e successivamente per un crash di Sebatian Vettel, ma pare che la Vantage V8 sia troppo lenta per ricoprire il ruolo assegnatole, con Verstappen che è stato molto duro a riguardo.

Il pilota olandese infatti si è lamentato delle prestazioni della supercar di Gaydon, incapace di procedere sul tracciato con una velocità tale da permettere ai piloti di mantenere in temperatura gli pneumatici, specialmente se in quel momento adottavano mescola dura, proprio come nel caso di Max, che ha definito la Vantage “lenta come una tartaruga”.

Nel campionato di Formula 1 il ruolo della Safety Car se lo dividono Aston Martin e Mercedes-AMG, con la prima che schiera una Vantage V8 con motore da 4.0 litri twin-turbo da 535 CV, mente per quest’anno la casa tedesca utilizza una GT Black Series da 730 CV, che anche sotto il profilo aerodinamico permette velocità di percorrenza decisamente superiori alla controparte.

A tal riguardo Verstappen ha affermato: “Di sicuro la Safety Car Mercedes è più veloce per via dell'aerodinamica, perché questa Aston Martin è davvero lenta. Ha sicuramente bisogno di più grip, perché le nostre gomme erano fredde come una pietra”.

Charles Leclerc, vincitore nell’appuntamento australiano, ha espresso lo stesso giudizio ma in maniera più pacata, e ha aggiunto: “Ad essere onesti, in macchina sembra di essere sempre troppo lento [dietro alla Safety Car] perché con queste vetture di Formula 1 abbiamo tanto grip ed è molto, molto difficile mantenere in temperatura gli pneumatici, specialmente sulla mescola su cui eravamo tutti, ossia la dura. […] Ad essere onesto, volevo lamentarmi, ma poi ho controllato quanto scivolava la safety car in curva e non credo ci fosse altro che poteva dare, quindi non volevo mettere troppa pressione”.

Altri piloti si sono accodati a queste critiche, dimostrando di avere un pensiero comune riguardo alla faccenda, e a questo punto chissà che la casa britannica non prenda dei provvedimenti, magari sostituendo la Safety Car attuale con l’Aston Martin Vantage V12 da 700 CV, l’ultima della sua stirpe.