News Lifestyle
I Re della pizza in Europa: le migliori pizzerie del 2023

La qualità dell'aria sul territorio statunitense è migliorata moltissimo come conseguenza delle misure restrittive adottate per la lotta al Coronavirus. Le strade vuote e le fabbriche ferme hanno dato la possibilità di pregustare un grado di pulizia dell'aria che sarà possibile soltanto con un costante passaggio alle tecnologie rinnovabili.
Soffermandoci in modo particolare sui motori, questo è un indizio della possibile condizione futura dell'aria se a muoversi sull'asfalto fosse una flotta di veicoli completamente elettrici, come fanno notare gli studi preliminari portati avanti nei laboratori della National Oceanographic and Atmospheric Administration.
Grazie al supporto di satelliti, aeroplani e sensori a terra, i ricercatori del NOAA dicono di aver osservato una diminuzione tra il 25% e il 30% dello smog derivante dalle emissioni di monossido di azoto affiancata inoltre da importanti crolli di particelle causanti gas serra, sia per quanto riguarda le popolose aree del nordest degli Stati Uniti, sia per quanto concerne le metropoli del Colorado.
Lo studio è stato denominato COVID Air Quality Study, e si concentra su due aree separate del Paese, "offrendo un'occhiata verso un potenziale futuro della qualità dell'aria urbana, migliorata dall'attuale fase di elettrificazione della flotta dei trasporti statunitensi." Xinrong Ren, ricercatore presso i laboratori di NOAA situati nel Maryland, ha affermato:"possiamo imparare parecchie lezioni da questi lockdown." Il ricercatore ha poi aggiunto che si aspetta miglioramenti simili anche riguardo altre aree urbane degli Stati Uniti, ma per lui accadrebbe solo nel caso in cui l'accelerazione verso le EV fosse più rapida.
Comparando i dati acquisiti quest'anno, e confrontandoli con quelli ottenuti nel 2019, la NOAA sostiene che anche le emissioni di biossido ci carbonio si sono ridotte, e le rilevazioni parlano di un calo del 15% o del 20%. Al momento le emissioni di NOx derivate dai trasporti ammontano al 43% di quelle totali in U.S.A., mentre si parla di circa il 29% se si prende in considerazione il biossido di carbonio.
Inoltre aggiungiamo a queste rilevazioni uno articolo di alcune settimane fa, il quale metteva in relazione le morti da Coronavirus con le vite salvate grazie alla riduzione dell'inquinamento. Le strade deserte hanno portato però alla luce anche dei comportamenti assolutamente stigmatizzabili: automobilisti che, approfittando della via libera, hanno sfruttato la situazione per viaggiare a velocità folli.
Altri contenuti per Il Mondo delle Auto
Contenuti più Letti