Toyota accetterebbe piccoli difetti pur di non fermare la produzione di auto

Toyota accetterebbe piccoli difetti pur di non fermare la produzione di auto
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Da circa un anno a questa parte il mondo dell'auto sta attraversando un periodo indiscutibilmente unico, contraddistinto non soltanto dalla transizione verso i motori elettrici (Toyota cerca anche i carburanti sintetici), ma anche dalla grave mancanza di semiconduttori e da altre problematiche legate alle forniture.

L'assenza di alcuni componenti ha già portato a numerosi rallentamenti e stop produttivi, e a quanto pare Toyota sarebbe intenzionata persino ad immettere in strada esemplari non perfetti per evitare assurde code nelle tempistiche di consegna delle macchine ai suoi clienti.

"Prestiamo attenzione alla scocca dei nostri veicoli, alle parti facilmente visibili. Allo stesso tempo però ci sono tantissime aree che non vengono notate dalle persone a meno che non guardino attentamente." Takefumi Shiga, che in Toyota guida molti progetti di sviluppo, si è espresso così in un'intervista per Reuters.

L'intenzione è quella di ridurre i costi produttivi e di ovviare ai colli di bottiglia nella catena di produzione sacrificando elementi e difetti estetici di scarsa importanza. Non sarebbe la prima né l'ultima volta che una casa automobilistica si recasse in tale direzione, e in un'epoca simile la scelta è quasi obbligata.

Ciò però non significa che il marchio giapponese non guardi al futuro con ottimismo: Toyota prepara un mega impianto per batterie da installare sulle prossime auto ibride e completamente elettriche.