La Touring Aero 3 è una assurda Ferrari modificata: ecco i dettagli

La Touring Aero 3 è una assurda Ferrari modificata: ecco i dettagli
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In molti, osservando in modo distratto l'anteprima di questa notizia, avranno pensato a uno strano rendering digitale o ad una sorta di concept strampalato, ma la Touring Superleggera Aero 3 è vera, in ferro e bulloni.

Si tratta di un pazzesco lavoro messo in opera dai carrozzieri artigianali di Touring Superleggera, i quali hanno pensato di proporre un veicolo in stile anni '30. Difatti il marchio è nell'industria dal 1926, e nella sua storia ha fabbricato carrozze ultra-leggere per case automobilistiche del livello di Alfa Romeo e Maserati.

Oggi Touring Superleggera si dedica a pochi ma pretenziosi clienti, i quali chiedono lavori estremamente personalizzati ma, ovviamente, particolarmente costosi e portati alla luce con tecniche moderne. Uno dei lavori recenti più apprezzati è la stratosferica Alfa Romeo Disco Volante, riconosciuta da tantissimi appassionati come una macchina esteticamente eccezionale.

La Aero 3 è quindi soltanto l'ultima di numerosissime opere, e ha come fondamenta il telaio di una Ferrari F12 Berlinetta. Touring Superleggera non ha voluto ritoccare motore o sospensioni, ma tutta l'attenzione è stata quindi posta sul guadagno in termini di massa complessiva e sul look generale fuori di testa.

Insomma, prima di lasciare a voi il giudizio in termini di gusto estetico personale, che potete esprimere dopo aver osservato la galleria in calce, sappiate che sotto al cofano la Aero 3 monta un poderoso V12 aspirato da 6,3 litri, erogante 740 cavalli di potenza e 690 Nm di coppia, che le consentono di scattare da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi e di fiondarsi fino a oltre 340 km/h. Con le modifiche apposite non sappiamo se a livello prestazionale possa essere cambiato qualcosa, ma in linea di massima presupponiamo che i cambiamenti siano minimali.

In chiusura vogliamo però consigliarvi la lettura di due recenti notizie sulla casa di Maranello. La prima concerne il parere estasiato del designer Frank Stephenson circa gli interni della imminente Ferrari Roma, mentre la seconda riporta tutte le modifiche portate sul mercato dalla nuova Ferrari Portofino M che, oltre alla lettera seguente il nome, porta in dote tante migliorie.

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