Torna il Garelli Ciclone in versione 100% elettrica, esente dal bollo

Torna il Garelli Ciclone in versione 100% elettrica, esente dal bollo
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Quanti fra voi hanno avuto un motorino Garelli? Parliamo del resto di un marchio italiano storico, fondato ben 100 anni fa, che negli ultimi decenni è purtroppo uscito di scena schiacciato dalla concorrenza. Ora però potrebbe tornare in pompa magna con un nuovo modello 100% elettrico.

Questo gradito ritorno si deve a due imprenditori di Riccione, Giacomo Galeazzi e Andrea Casadei, proprietari con Maurizio Setti (anche presidente dell'Hellas Verona) della Armony, società specializzata nella produzione di biciclette elettriche. Dalle bici ai motocicli, il passo è alquanto breve, come potete immaginare: questo salto sarà possibile grazie all'accordo appena firmato con la Finsec, durante lo scorso EICMA 2018 di Milano.

Il primo modello di questa rinascita sarà la riedizione green del mitico Ciclone, il famoso "tubone" anni '70 rimasto a listino per ben 25 anni. Quattro le versioni disponibili, compresa la Vintage, caratterizzata dal design classico e da inserti provenienti dal futuro. Parliamo di un mezzo che farà gola a molti, soprattutto in città: essendo a zero emissioni può essere utilizzato nelle varie ZTL d'Italia, inoltre è esente dal bollo e l'assicurazione è al 50%.

Certo non è un prodotto totalmente italiano ma figlio della globalizzazione più spinta: telaio e cerchi arrivano dalla Cina, il motore invece è della tedesca Bosch, mentre le batterie sono firmate Samsung. La prima sfornata di modelli sarà assemblata in terra cinese, l'idea degli imprenditori è però produrre tutto in Italia: due le location papabili, l'Emilia Romagna oppure il Veneto. La nuova Garelli vuole ripartire ingraziandosi anche le forze dell'ordine, con una versione speciale del Ciclone rivolta a Carabinieri e Polizia con sirene e lampeggianti, da usare all'interno delle zone a traffico limitato. Che dire, bentornata Garelli. (Foto: DMOVE.it)