Test sulle auto elettriche in autostrada: quale si comporta meglio?

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Nonostante la transizione verso una mobilità completamente elettrica si faccia sempre più rapida, i consumatori continuano a preoccuparsi circa l'autonomia effettiva dei veicoli a batteria. In effetti questi ultimi offrono mediamente un range più basso di quelli tradizionali, anche se le migliorie in tal senso sono tangibili.

In quest'ottica Mat Watson di Carwow ha deciso di prendere un certo numero di EV e di metterle sotto torchio in autostrada per provare a capire se effettivamente i dati ufficiali sull'autonomia per singola carica possono sovrapporsi a quelli raccolti nel mondo reale. Nel video in alto troviamo una Ford Mustang Mach-E, una Audi Q4 e-tron, una BMW iX3, una Hyundai Ioniq 5, una Kia EV6 e una Skoda Enyaq iV.

Come detto, la prova si è svolta quasi interamente in autostrada, luogo in cui è risaputo che le auto elettriche non brillino affatto, sia per il funzionamento dei motori a zero emissioni che per le pochissime opportunità di applicazione della frenata rigenerativa. A ogni modo a fare peggio è stata, per via della sua piccola batteria (per Porsche la batteria perfetta misura 85 kWh), la Ford Mustang Mach-E, coi suoi 365 chilometri effettivi corrispondenti all'83 percento del range dichiarato.

A seguire troviamo la Audi Q4 e-tron che ha portato a casa 374 chilometri. La Hyundai Ioniq 5 non si è spinta molto oltre e si è fermata a 379 chilometri. Da sottolineare è però il sensibile scarto tra autonomia dichiarata e autonomia effettiva inerente il SUV Audi, che concretizza soltanto il 78 percento di quanto promesso dalla casa tedesca.

Ad avvicinarsi di più ai numeri ufficiali sono BMW iX3, Skoda Enyaq iV e Kia EV6. La prima garantisce il 91 percento di quanto dichiarato con 411 chilometri di range autostradale, la seconda si ferma all'87 percento ma offre 422 chilometri, e la terza vanta il 91 percento con 437 chilometri di autonomia reale.

Da parte nostra ci teniamo poi ad indicare alcune peculiarità inerenti specifici modelli. La Ioniq 5 ad esempio ha attivato automaticamente la modalità parcheggio all'esaurimento della carica, mentre la Enyaq iV ha messo a disposizione del conducente una speciale modalità con la quale poter fare manovra nonostante la scarsissima carica residua.

A proposito di autonomia e auto elettriche, in Massachusets esistono dei punti di ricarica sui pali della luce. E' di sicuro una soluzione interessante, soprattutto in materia di ottimizzazione degli spazi pubblici.

Test sulle auto elettriche in autostrada: quale si comporta meglio?