Tesla ha vinto una causa contro un recensore: aveva diffuso notizie false

Tesla ha vinto una causa contro un recensore: aveva diffuso notizie false
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Tesla ha vinto un'importante causa contro un recensore cinese, accusato dal colosso californiano di aver diffuso notizie false con il solo scopo di screditare la compagnia di Elon Musk. Vediamo in dettaglio cos'è successo.

Protagonista di questa storia è il reviewer automotive Boss Cai che, evidentemente, ha superato di parecchio l'asticella della libertà di parola. Anche se nel mondo attuale si è liberi di esprimere qualsiasi opinione personale (o almeno in parecchi Paesi è così...), bisogna sempre fare attenzione a non oltrepassare il confine della diffamazione.

Boss Cai, tornando indietro al 2021, non ha riservato a Tesla un trattamento di favore, al contrario avrebbe intrapreso una vera e propria campagna diffamatoria contro il colosso americano, diffondendo un sacco di notizie false sul social network Douyin, in pratica il TikTok cinese.

Chiamato in tribunale, Boss Cai non è stato in grado di convincere la corte in merito alla bontà delle sue affermazioni, perdendo così la causa contro Tesla. Certo gli avvocati di Elon Musk non sono riusciti a ottenere i 5 milioni di yuan richiesti (poco più di 681.000 euro al cambio), Boss Cai invece dovrà pagare un'ammenda di 100.000 yuan (poco più di 13.000 euro) e porgere scuse pubbliche. Il recensore è anche ricorso in appello ma ha perso di nuovo: ora dovrà pubblicare un post di scuse sui social network e lasciarlo visibile per almeno 90 giorni.

Sempre a proposito di Tesla, ricordiamo che Elon Musk ha appena inaugurato il primo Supercharger V4 d'Europa.