Il Tesla Semi è pronto, ma manca ancora un componente

Il  Tesla Semi è pronto, ma manca ancora un componente
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Il Tesla Semi ha, fin dalla sua presentazione, attirato su di sé stupore, meraviglia curiosità ma al contempo anche diffidenza, freddezza e scetticismo. Da una parte si sono schierati coloro i quali preferiscono mezzi di trasporto a zero emissioni, ma d'altra parte non sono mancate le critiche, anche legittime e circostanziate.

Tra quelle più sensate dobbiamo menzionare le idee di Bill Gates, che ha sottolineato l'inefficienza di questa soluzione a causa del peso elevatissimo delle batterie. Secondo lui, andare a offrire un'autonomia più se sufficiente attraverso un tir completamente elettrico si traduce nel dover implementare tonnellate e tonnellate di batterie, elemento che va a scapito proprio dell'efficienza e della sostenibilità (per produrle si emette tanta CO2).

La tecnologia delle batterie però va avanti, e da Tesla sono arrivate di recente delle novità interessanti: le nuove celle 4680 presentate in occasione del Battery Day 2020. I pacchi batterie composti di tali celle donano grossi vantaggi in termini di peso ed efficienza rispetto alle soluzioni impiegate finora dal produttore di veicoli californiano, per cui andrebbero a cadere, almeno in parte, i punti sollevati da Gates.

Secondo il CEO di Tesla Elon Musk il suo Semi garantirà un range compreso fra i 480 e gli 800 chilometri, per cui è doveroso inserirvi un pacco batterie gigantesco per offrire seriamente i numeri promessi. Un analista, mettendo insieme vari dati, alcune settimane fa ha fatto notare proprio come le nuove celle possano alzare notevolmente il livello di efficienza riducendo la massa dell'autoarticolato e rendendo fattibile il progetto.

Per il momento molti prototipi del Semi sono già da tempo in strada allo scopo di raccogliere dati e anche di consegnare le autovetture della compagnia, ma supponiamo che le unità dotate di celle 4680 siano alquanto recenti, pertanto mai avvistate fino ad ora. I volumi produttivi sono infatti ancora ai minimi, ma ci si aspetta possano ricevere un enorme incremento già nel corso di quest'anno: la Gigafactory texana sta venendo su velocemente.

Avviandoci a concludere senza lasciare il brand di Fremont vogliamo rimandarvi alla entusiastica presentazione avvenuta nella giornata di ieri. Elon Musk ha finalmente rivelato la Tesla Model S aggiornata, che tra l'altro introduce (anche sul territorio italiano) la pazzesca variante Model S Plaid+: 1.100 cavalli di potenza, 840 chilometri di autonomia e prestazioni fuori di testa