Un Tesla Semi è stato avvistato mentre si caricava al Megacharger

Un Tesla Semi è stato avvistato mentre si caricava al Megacharger
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Tesla è stata una delle prime case automobilistiche a pensare di costruire una propria infrastruttura di ricarica per soddisfare la richiesta energetica delle sue autovetture a zero emissioni. Il Supercharger adesso è particolarmente diffuso negli Stati Uniti ma anche in alcune aree dell'Europa, ma adesso il brand vuole espandere la tecnologia.

Alcuni mesi fa si sono diffusi rumor e prime informazioni sul Tesla Megacharger, il quale incarna una colonnina elettrica fatta non per le comuni auto, bensì per i veicoli più grossi e dotati di batterie imponenti. Molti di voi sono già a conoscenza del Semi, l'autoarticolato elettrico della compagnia californiana che in effetti fa uso di un pacco batteria a dir poco colossale.

Se il TIR dovesse essere ricaricato ad una normale colonnina rapida impiegherebbe ore prima di raggiungere il 100 percento dell'autonomia, perciò Musk sta per mettere una pezza alla possibile problematica. Il post Twitter in fondo alla pagina, pubblicato da un appassionato di motori, va infatti a immortalare un esemplare di Semi mentre si ricarica al Megacharger.

Gli scatti fanno vedere una stazione composta da vari punti di ricarica dall'estetica leggermente differente da quella che contraddistingue il classico Supercharger. Ovviamente i corridoi sono larghi e spaziosi per far sì che un autoarticolato possa manovrare senza problemi e sostare evitando di bloccare il passaggio agli altri mezzi. I cavi invece sono corti, e arrivano a malapena al connettore del veicolo.

Per il momento non conosciamo l'output effettivo della tecnologia, ma tempo fa Musk promise un'autonomia di 650 chilometri dopo 30 minuti di sosta al Megacharger. Quest'ultimo dovrebbe quindi garantire una potenza massima di 1 MW istantaneo, anche se non possiamo escludere un output iniziale ampiamente più limitato e in via di miglioramento, come confermato alcune settimane fa da Jerome Guillen, l'uomo a capo del progetto Semi:"Riguardo i Megachargers, abbiamo capito che una potenza di 350 kW circa, sufficiente per le autovetture, non sarà abbastanza per il semi. Stiamo cercando qualcosa di molto più potente."

Ad oggi non sappiamo quando il TIR verrà prodotto a volumi sostenuti, ma è probabile che alcune vicissitudini stiano rallentando i piani: Musk spiega perché non può aumentare la produzione.