Tesla sta per potenziare nettamente l'infrastruttura Supercharger, assunzioni in atto

Tesla sta per potenziare nettamente l'infrastruttura Supercharger, assunzioni in atto
di

Pochi giorni fa Tesla ha annunciato di voler rendere disponibili le sue colonnine Supercharger a tutte le auto elettriche compatibili, compresi i modelli dei brand concorrenti.

Questa era già un'ottima notizia per i possessori di auto a zero emissioni, ma un'altra buona nuova è arrivata alcune ore fa: la compagnia di Palo Alto vuole espandere in modo massiccio la sua infrastruttura.

Da un po' di tempo a questa parte il netto incremento in popolarità delle BEV ha cominciato a creare qualche problemino di affollamento presso le stazioni di ricarica. Una ricerca svolta nel Regno Unito ha fatto sapere che il Paese ha bisogno di decuplicare il numero di colonnine di ricarica presenti sul territorio per tenere testa alla rapida crescita dei veicoli a batteria in circolazione, ma a quanto pare alcune società si stanno già dando da fare.

Tra queste probabilmente c'è anche Tesla, poiché un report appena pubblicato da Electrek fa sapere di un grosso impegno in tal senso: il brand di Elon Musk starebbe assumendo numerosi manager specializzati nel design e nella costruzione di Supercharger. Purtroppo la vicenda riguarda, almeno per il momento, soltanto il territorio statunitense, ma non è da escludere un'espansione delle operazioni anche in Europa. La mossa sarebbe del tutto logica, poiché allo stato attuale delle cose il Vecchio Continente rappresenta il mercato più importante in assoluto per i produttori di auto elettriche (la Cina è appena dietro, gli USA al terzo posto).


Nel frattempo anche Audi sta preparando la sua soluzione proprietaria: ecco gli Audi Hub coi quali il marchio tedesco vuole accompagnarci verso il futuro. Del resto anche Volvo non ha alcuna intenzione di starsene con le mani in mano, e durante lo scorso mese di marzo aveva già annunciato nuove stazioni sul suolo italiano. Il governo del Regno Unito sta addirittura pensando di rendere iconiche le colonnine, equiparandole alle riconoscibilissime cabine telefoniche britanniche.