Tesla non monterà più radar: la NHTSA annulla la certificazione di sicurezza

Tesla non monterà più radar: la NHTSA annulla la certificazione di sicurezza
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Tesla ha intenzione di stravolgere il funzionamento della sua guida autonoma a livello tecnico, azzardando l’abbandono dei radar a bordo delle sue vetture. Una mossa “coraggiosa” che però non è piaciuta alla NHTSA americana, ente che si occupa della sicurezza dei veicoli.

Nella giornata di ieri 27 maggio vi abbiamo raccontato di come la società di Elon Musk abbia effettivamente annunciato Tesla Vision, una modalità di guida autonoma che funziona soltanto grazie alle 8 telecamere di bordo installate sulle auto californiane. Dopo aver cancellato gli scanner Lidar dai suoi progetti, Tesla ora fa a meno anche dei radar frontali, diventati uno standard in tutto il mercato e utili a calcolare la distanza che passa tra la nostra vettura e quella che la precede - serve insomma per la Guida Autonoma di Livello 2, la frenata di emergenza, il Cruise Control Adattivo.

Una cosa che non è piaciuta alla NHTSA, che regola la sicurezza dei veicoli venduti negli USA, una sorta di istituto NCAP, che ha revocato - per ora - a Tesla la certificazione di sicurezza. Queste le parole dell’istituto: “Le Tesla Model 3 e Tesla Model Y costruite a partire dal 27 aprile 2021 non godono della certificazione della NHTSA per le tecnologie di sicurezza consigliate, ovvero avviso di collisione, avviso di uscita dalla corsia, frenata d’emergenza e supporto al freno dinamico”.

Nella pratica significa che le Tesla di nuova produzione dovranno finire di nuovo nelle mani della NHTSA per eseguire nuovi test, con l’istituto che dovrà capire quanto siano sicure le auto senza l’utilizzo dei radar. Per ora abbiamo dunque un giudizio sospeso sulla questione, vedremo se Elon Musk e soci riusciranno a vincere un’altra grande sfida tecnologica…