Tesla non è più la prima azienda di auto elettriche in Europa: scavalcata da due gruppi

Tesla non è più la prima azienda di auto elettriche in Europa: scavalcata da due gruppi
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Ancor prima del lancio della nuova ID.3, e di tutti gli investimenti fatti in Germania per costruire da zero nuove auto elettriche, Volkswagen aveva un obiettivo da raggiungere: battere Tesla e diventare leader in campo elettrico in Europa. Beh forse neppure l’azienda tedesca pensava di raggiungere tale traguardo così presto...

Appena un anno fa, Tesla dominava praticamente indisturbata il settore delle auto elettriche nel vecchio continente, oggi però le cose sono profondamente cambiate. Secondo l’analista Matthias Schmidt, Tesla detiene adesso solo il 13,5% del mercato elettrico in Europa occidentale (18 mercati, non 27), mentre nel terzo trimestre del 2019 l’azienda di Elon Musk era al 33,8%.

Addirittura oggi, nei primi nove mesi del 2020, ci sono due gruppi capaci di vendere più vetture elettriche di Tesla: parliamo proprio del Gruppo Volkswagen, con 87.000 unità piazzate, nonostante la ID.3 sia stata appena lanciata, della Renault-Nissan-Mitsubishi Alliance con 83.000, Tesla al terzo posto con 63.000 vetture, già di 12.000 unità rispetto allo scorso anno.

Questo calo sarebbe dovuto alla scarsa domanda di Model S e X, con tutta la responsabilità sulle spalle (o sulla carrozzeria?) di Model 3 - che a causa del Coronavirus ha anche subito ritardi nelle consegne. Solo ora la situazione sembra essersi sbloccata fra Europa e USA, con ulteriori rinforzi in arrivo dalla Cina. Vedremo prossimamente se Elon Musk riuscirà a ribaltare la situazione, anche se prima della messa in funzione della Giga Berlin e della commercializzazione della Model Y sembra ormai difficile...