La prima Tesla Model S con motore V8 scende finalmente in strada dopo un anno in officina

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È passato un anno da quando Rich Benoit ha deciso di montare un motore V8 sulla Tesla Model S, un lavoro incredibilmente lungo e controcorrente, dato che negli ultimi tempi è più facile assistere ad “engine swap” utilizzando motori elettrici. Mancano ancora alcuni dettagli per decretare ultimato il progetto, ma intanto la Tesla V8 scende in strada.

L’auto è stata esposta allo scorso SEMA Show di Las Vegas, ma in quell’occasione è stata portata a bordo di un carrello, ma una volta tornata alla base e stata messa in condizione di scendere per la prima volta in strada. La sua costruzione ha richiesto ore e ore di lavoro, non solo per alloggiare il motore all’interno di una vettura pensata per non avere un propulsore termico, ma soprattutto per adattare tutti i componenti e la loro ubicazione all’interno della carrozzeria.

Lo scorso maggio la Tesla Model S V8 ha fatto sentire il suo primo vagito, ma da quel giorno l’auto si è evoluta e ora sembra appena uscita di fabbrica. Rich ha scelto di non stravolgere il suo look con kit estetici o altre modifiche invasive, per questo ha ricoperto soltanto la carrozzeria con un wrap in tinta bronzo opaco, e ha montato dei cerchi della Weld, annegati nei passaruota grazie all’adozione di sospensioni ad aria, i cui serbatoi sono nascosti nel pavimento dei sedili posteriori.

L’adozione del motore LS3 V8 della Chevrolet Camaro ha richiesto il montaggio di una nuova trasmissione, per questo all’interno dell’abitacolo è comparsa la leva del cambio, unico elemento che tradisce la vera natura di questa Model S, che per il resto mantiene anche la strumentazione di serie, nonostante la presenza di avvisi di errore per via della rimozione di numerosi componenti. L’obiettivo del progetto è quello di ingannare l’osservatore, e per questo anche il bocchettone del rifornimento è stato inserito nello stesso posto in cui priva trovava posto la presa di corrente per la ricarica dell’auto originale.

Rich ci tiene a precisare che i lavori non sono ancora terminati, dato che ha intenzione di apportare alcune modifiche alla pompa dell’acqua, per poi passare alla preparazione del propulsore e alla riduzione della massa totale della vettura.