Tesla Model S va a fuoco in Georgia: cos'è successo?

Tesla Model S va a fuoco in Georgia: cos'è successo?
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Il dipartimento dei vigili del fuoco della Georgia, Stati Uniti, è dovuto accorrere sul luogo di un incidente per spegnere le fiamme. La vittima nonché autrice dell'incendio è stata una Tesla Model S, ma al momento le cause del disastro non sono ancora state scoperte con sicurezza assoluta.

Ora come ora non sappiamo se la berlina elettrica premium fosse in carica o meno nell'istante in cui le fiamme hanno cominciato a sollevarsi dalla vettura (una VW ID.3 ha preso fuoco in Olanda un attimo dopo il distaccamento del connettore), e in tal senso le foto visibili in fondo alla pagina non possono aiutarci, poiché il cavo potrebbe essere stato staccato un attimo prima degli scatti.

Proprio grazie a questi ultimi scopriamo però che la Model S in questione appartiene alla versione costruita tra il 2016 e il 2019, mentre la variante è quella top di gamma, la P100D. Visibile è anche il punto dal quale è partito l'incendio, che dal fondo della macchina ha avvolto tutta la parte sinistra danneggiandola in modo piuttosto grave. Purtroppo però anche altre aree della EV hanno riportato importanti segni lasciati dal calore.

In base alle prime ipotesi e al materiale condiviso dal dipartimento sembra che incolpare il pacco batteria sia un'accusa alquanto facile da fare. All'interno del post Facebook pubblicato dall'amministrazione della città di Marietta viene sottolineato come i pompieri abbiano dovuto pensare fuori dagli schemi per mettere una pezza al problema, e i blocchi di legno utili a sollevare la pesante vettura potrebbero rappresentare proprio questa affermazione. In genere modelli con motore a combustione interna non hanno bisogno di forti spruzzi d'acqua sotto il pianale, ma la stragrande maggioranze delle macchine a batteria montano le celle proprio sul fondo del telaio, e per intervenire in modo diretto bisogna per forza di cose aumentare i centimetri che separano l'auto dall'asfalto.

Per fortuna i vigili del fuoco sono riusciti a evitare che la batteria prendesse completamente fuoco, altrimenti la Model S P100D sarebbe rimasta completamente carbonizzata come la Model S Plaid incendiatasi a luglio: ci sono volute tre ore per spegnerla, e in seguito era irriconoscibile.