La Tesla Model 3 Performance si surriscalda facilmente? Il test a 233 km/h

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La Germania è certamente il Paese preferito da chi ama guidare a tutta velocità. Lungo le autostrade dello Stato infatti non esistono limiti, è possibile superare anche i 200 km/h. È ciò che ha fatto Bjorn Nyland, figura conosciuta nel mondo Tesla, che ha voluto testare i limiti della Model 3 Performance.

Come già saprete, la Tesla Model 3 Performance è la variante più potente e costosa della gamma, in Italia parte infatti da 69.100 euro e garantisce 530 km di autonomia WLTP, ma soprattutto accelera da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e può toccare - da scheda tecnica - i 261 km/h. Nyland però ha sempre avuto un dubbio: per quanto tempo la Model 3 Performance è in grado di andare a velocità sostenute? C'è il rischio di surriscaldare il sistema e perdere potenza?

Sulle Model S e Model X, ad esempio, Nyland ha notato come si la velocità si riduca dopo un periodo medio-lungo di grande stress, succederà anche alla Model 3? Ebbene sembra che l'ultima berlina di Elon Musk (almeno nella versione Performance, preparata per alte prestazioni) non risenta di alcun problema di surriscaldamento: raggiungere i 200 km/h è un gioco da ragazzi, così come si superano i 230 km/h senza grossi sforzi - poi però subentra il limitatore che blocca il tutto a 233 km/h. Il test dunque ha ottenuto ottimi risultati, con la Performance che surriscalda con molta difficoltà, molto meno rispetto alle sorelle maggiori, una buona notizia soprattutto per gli utenti tedeschi...