La Tesla Model 3 può percorrere 2000 km con 55 euro: ecco come

La Tesla Model 3 può percorrere 2000 km con 55 euro: ecco come
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Uno dei vantaggi più grossi in grado di contraddistinguere l'acquisto di una Tesla riguarda di sicuro l'infrastruttura Supercharger, che permette ai veicoli elettrici di Elon Musk di essere ricaricati in modo rapido, conveniente e innegabilmente poco costoso.

Un esempio pratico di quanto appena affermato consiste in un recente test effettuato da un proprietario di Tesla su una Model 3. L'automobilista è partito da Buffalo, New York, per raggiungere come destinazione finale Melbourne, Florida, percorrendo in totale oltre 2.000 chilometri: in tutto ha speso circa 70 dollari, che al cambio consistono in 56 euro.

L'individuo che ha attuato questo test risponde al nome di Richards Clements. Richard ha condiviso parecchi dettagli sul suo lungo viaggio tramire il blog di Tesla Owners Club New York State, e in base ai resoconti sappiamo che l'impresa non è affatto stata ardua, soprattutto perché la Model 3 informa il conducente sui percorsi da fare per non restare a secco di energia.

Grazie ai costi contenuti dell'infrastruttura Supercharger, Richard ha speso circa 0,25 dollari per kWh alle colonnine, e in due giorni di viaggio (e 2.008 chilometri) ha accumulato una spesa di 69,96 dollari. Il proprietario della berlina elettrica californiana ha affermato di aver sborsato, per lo stesso percorso, la metà di quanto fatto a bordo della sua Jaguar o della sua CR-V, e in questo senso ci teniamo ad aggiungere che la benzina nello stato di New York costa circa 2,58 dollari a gallone (0,5 euro/litro). In Italia la tariffa del Supercharger si attesta sugli 0,32 euro per kW/h, mentre la benzina ha un prezzo medio di 1,529 euro al litro, pertanto il risparmio sul suolo italiano sarebbe stato gigantesco.

Per avviarci a chiudere vogliamo rimandarvi ad un Paese nel quale i cittadini locali si sono completamente lasciati andare all'alimentazione elettrica: stiamo parlando dei norvegesi che a dicembre hanno infranto un record pazzesco portando il market share delle auto a batteria all'87,1 percento. Nel frattempo il Regno Unito ha approvato il ban alla vendita di auto a diesel e benzina a partire dal 2030: gli scenari futuri riguardo la mobilità privata si fanno sempre più chiari.