La Tesla Gigafactory 3 entra nella storia per la velocità della sua costruzione

La Tesla Gigafactory 3 entra nella storia per la velocità della sua costruzione
di

In soli 168 giorni Tesla è passata dal ricevere i permessi per le procedure necessarie a mettere in piedi uno stabilimento utile all'assemblaggio di automobili, al termine dei lavori di costruzione dell'impianto cinese di Shanghai, la Gigafactory 3.

Un dato davvero straordinario se consideriamo che all'interno non verranno prodotte batterie, ma intere e complete vetture elettriche, cioè Model 3 e Model Y. Quando la casa californiana annunciò la volontà di espandersi in Cina in molti erano scettici sul buon esito dell'operazione, figuriamoci su una tale rapidità d'esecuzione. Il tutto però è stato possibile, oltre che per tanti altri motivi, anche per le eccellenti situazioni finanziarie delle quali gode il produttore della Silicon Valley.

Per mettere spalle al muro gli scettici, Elon Musk ha già dimostrato di saper raggiungere obiettivi ardui in tempi incredibili, nonostante le timelines insormontabili e l'ampio ventaglio di progetti in ballo. In alcuni casi dobbiamo dire che il successo non è arrivato, e alcune idee non si sono tramutate in realtà, ma per quanto riguarda la Gigafactory 3 è stato fatto un qualcosa di straordinario, infatti i lavori erano iniziati alla fine dello scorso anno, e in modo ufficiale soltanto all'inizio del 2019, al seguito di una cerimonia avanguardistica.

Verso la metà di Gennaio in molti avevano postato immagini online, tramite i social, con l'intenzione di provare che Tesla fosse a un punto morto coi lavori sull'enorme progetto. Ma subito dopo sono stati smentiti, e la costruzione è partita a un ritmo vorticoso, nonostante vari giorni di pausa concessi.

Al momento la Gigafactory 3 è al lavoro, come testimoniato da questo video, ed ha anche ricevuto l'OK per l'immissione sul mercato di numerosissime Model 3 pronte a mordere l'asfalto.