In casa Tesla è febbre da record: boom di volontari in USA e in Cina, consegne in aumento

In casa Tesla è febbre da record: boom di volontari in USA e in Cina, consegne in aumento
di

A fine 2018, Tesla ha vissuto il suo miglior periodo, prima di incappare in un nuovo collo di bottiglia nel primo trimestre del 2019 - anche traviato da diverse spese extra. Il secondo trimestre, come più volte abbiamo detto, potrebbe invece essere il migliore della storia di Tesla, anche grazie alla Cina.

Cosa c'entra il Paese asiatico in questa corsa al record che Elon Musk ha preso davvero a cuore, scrivendo spesso agli operai e spingendoli a realizzare l'impossibile? Ebbene, le consegne in Cina stanno avendo un inaspettato boost, con eserciti di volontari Tesla che seguono passo passo i potenziali clienti fino a fargli stipulare un contratto - con una cura maggiore rispetto ai loro colleghi americani.

Si tratta di appassionati che, in concessionaria, spiegano per filo a per segno il funzionamento delle Tesla Model 3, convincendo i clienti. Sembra inoltre che la qualità costruttiva dei modelli arrivati di recente in Cina sia considerevolmente migliore rispetto ai precedenti, altro fattore che sta convincendo sempre più clientela (cosa che è stata notata anche in Europa).

La politica dei volontari, semplici appassionati Tesla che aiutano gli utenti a conosce le auto di Elon Musk, si sta diffondendo a macchia d'olio anche negli USA, con lo stesso Musk che ringrazia pubblicamente su Twitter e consiglia giorni e fasce orarie migliori per dare una mano. Tutto questo movimento è davvero incredibile e rende sempre più realistico il miglior trimestre di sempre, considerando poi che Tesla - per tradizione - aumenta la produzione nelle ultime due settimane utili a raccogliere i dati. Al momento, si stima una produzione di 5.000 Model 3 a settimana, non resta che vivere questa volata finale e attendere i risultati.