Tesla, crescita da record in Europa nel 2023, ma Alfa Romeo fa ancora meglio

Tesla, crescita da record in Europa nel 2023, ma Alfa Romeo fa ancora meglio
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Come vi ripetiamo ormai da tempo, Tesla sta registrando numeri record in questi primi mesi del 2023. Con la diffusione sempre maggiore dell'elettrico, e una politica di tagli dei prezzi che ha portato la Model 3 a costare 30mila euro in Lombardia grazie ai doppi incentivi, l'azienda di Elon Musk sta penetrando il mercato come non mai.

A conferma di tutto ciò i numeri della Tesla Model Y, l'auto più venduta in Europa nel Q1 2023, e probabilmente l'auto più commercializzata al mondo al termine dell'anno solare. E' ancora presto per sbilanciarci a riguardo ma in ogni caso, raffrontando le auto immatricolate in Europa nel 2023 e quelle di un anno fa, la crescita è eloquente.

Nei primi 4 mesi Tesla ha venduto 80.103 vetture, di cui 10.685 nel solo aprile. Si pensi che ad aprile di un anno fa le vendite furono solo 1.202 per un totale nel primo quadrimestre dell'anno pari a 37.710 immatricolazioni, meno della metà di quest'anno.

Tesla ha quindi piazzato ben 42.393 auto in più nel Vecchio Continente, con una crescita pari al 112,4% in un anno, che raggiunge la vertiginosa cifra di +788,9% se si prende in considerazione solo il mese di aprile.

Nessun'altra casa automobilistica sta registrando questi incrementi ad eccezione di Alfa Romeo che ha saputo fare addirittura meglio di Tesla nei primi 4 mesi del 2023, toccando la quota del +145,6%, ovviamente con un'offerta d'auto maggiore (ad aprile 2023 l'incremento è stato di 125,4%).

Se si prende in considerazione solo l'Italia le immatricolazioni del marchio di Arese sono cresciute del 155% e dato che molto probabilmente è legato alle ultime vetture lanciate dall'azienda meneghina, a cominciare dal C-SUV Tonale, disponibile anche in versione ibrida plug-in.

Il brand sta guadagnando terreno anche sui mercati stranieri, a cominciare da Austria e Portogallo, dove la crescita è stata rispettivamente del 317% e del 400%, ma sta andando alla grande anche in Francia, Germania, Olanda, dove le cifre si sono mantenute sempre sopra il raddoppio rispetto al 2022.