Le Tesla costano 12.000 euro in meno: vecchi utenti infuriati con Elon Musk

Chi stava per acquistare una Tesla ha accolto con estremo giubilo la notizia del taglio dei prezzi fino a 13.000 euro avvenuto lo sorso 13 gennaio, c’è però chi si è infuriato - e non poco.

Vedere un taglio ai listini fino a 13.000 euro dalla sera alla mattina può far felici potenziali nuovi clienti ma non chi ha acquistato a prezzo maggiorato una Tesla negli scorsi mesi o settimane. Non sono pochi gli utenti che hanno fatto sentire la loro voce su Twitter, addirittura l’onda delle proteste è iniziata in Cina, uno dei primi Paesi a godere del taglio dei prezzi.

Sul social dei cinguettii c’è chi si lamenta direttamente con Elon Musk per aver pagato una Tesla Model Y Performance 72.440 dollari appena qualche mese fa, con consegna avvenuta a settembre 2022; ora la stessa vettura costa 59.630 dollari, ben 12.810 dollari in meno, motivo per cui c’è chi è inferocito a riguardo. La richiesta è che Tesla lanci un nuovo programma di rimborso, così che gli utenti che hanno acquistato di recente una nuova auto possano in qualche modo recuperare parte della spesa. Tra l’altro, beffa tra le beffe, negli USA ora alcune Tesla sono compatibili con il Tax Credit di 7.500 dollari, almeno secondo i calcoli della CNBC, dunque il costo può essere ancora inferiore rispetto a quello di listino.

In Italia nonostante i prezzi scesi di 12.000-13.000 euro nessuna Tesla si può acquistare sfruttando l’Ecobonus, che infatti pone un tetto di spesa a 35.000 euro più IVA, poco più di 42.000 euro con IVA. Vedremo se Elon Musk deciderà di fare un passo verso gli utenti più delusi, la cui auto fra l’altro ha perso anche tantissimo valore sul mercato dell’usato… Nel frattempo Tesla ha spiegato come ha fatto a tagliare i prezzi.