Tesla consegna una Model 3 senza una pastiglia dei freni: per la casa non c'è il problema

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Tesla ha scelto di non investire nella pubblicità, lasciando che le persone parlassero di lei. Una scelta astuta e coraggiosa, perché spesso viene elogiata per l’efficienza delle sue vetture, per la velocità di alcuni modelli e altro, ma spesso emergono testimonianze che non giovano assolutamente alla reputazione della casa di Palo Alto.

L’ultimo fattaccio parla di una Tesla Model 3 che è stata consegnata alla sua proprietaria lo scorso 19 dicembre e che fin da subito ha emesso uno strano rumore proveniente dall'impianto frenante posteriore. Il giorno dopo la proprietaria ha contattato immediatamente Tesla esponendo il difetto, che si è mostrata però scettica a riguardo e ha chiesto un video che documentasse il problema. Dopo averlo fatto visionare ai suoi tecnici, il responso è stato che “I freni emettono un normale rumore per la Model 3 Performance”.

Vedendo il video, anche una persona poco esperta del settore si sarebbe accorta che quella non era affatto normalità. In ogni caso la casa di Palo Alto le ha offerto un appuntamento per visionare l’auto, ma non prima di un’attesa di tre settimane. La ragazza non si sentiva comunque sicura, chiaramente, e per questo ha portato la sua vettura da un meccanico del posto, dove hanno constatato che all’interno della pinza del freno posteriore sinistro mancava una pastiglia dei freni, e il rumore proveniva dal pistone che raschiava sul disco.

Alla luce di questa scoperta, la nostra sfortunata protagonista ha fatto portare la sua vettura in un Tesla Service Center perché venisse riparata. L’auto è ancora lì in attesa di “cure” dopo tre settimane, e non le è stata offerta nemmeno un'auto sostitutiva. La casa afferma di essere in attesa dei pezzi necessari alla riparazione, che continua ad essere rinviata (al momento è prevista per il 19 gennaio).

Una situazione alquanto sgradevole in cui trovarsi, e paradossale. Tesla è una delle poche case che non sembra risentire della crisi dei chip, ma in questa situazione si dimostra incapace di risolvere un problema di questo genere, oltretutto gestendolo in maniera poco professionale.