Tesla assume 'agenti segreti' alla Gigafactory di Berlino: cosa succede?

Tesla assume 'agenti segreti' alla Gigafactory di Berlino: cosa succede?
di

C'è di nuovo agitazione nella Gigafactory di Berlino, la mega azienda di Tesla dove si producono le auto elettriche del noto marchio americano. Tutta colpa di un annuncio di lavoro da parte del gruppo per individuare degli “agenti segreti”.

Dopo il caos dello scorso dicembre presso la Gigafactory di Berlino, l'impianto europeo di Tesla finisce nuovamente sotto la lente di ingrandimento e questa volta per un annuncio di lavoro pubblicato negli scorsi giorni, in cui si evidenza la ricerca di Security Intelligence Investigator. Si tratta di fatto di agenti segreti che saranno chiamati a collaborare con l'ufficio legale e le risorse umane di Tesla, raccogliendo delle informazioni sul campo con l'obiettivo di proteggere "l'azienda da minacce".

Non è ben chiaro a cosa si riferisca di preciso l'annuncio, ma stando a quanto spiegato dall'agenzia Reuters, figure che svolgono tali mansioni sarebbero già presenti in altre fabbriche Tesla, leggasi Austin, San Francisco e Shanghai.

La Gigafactory di Berlino è finita sulle pagine di cronaca in questi giorni anche per un certo malumore che serpeggia fra i dipendenti, così come testimoniato da Irene Schulz del sindacato IG Metall della sezione Berlino-Brandeburgo-Sassonia, che ha spiegato: "I lavoratori hanno iniziato il loro percorso in Tesla con grande entusiasmo per il progetto. Con il passare del tempo, stiamo notando che questo entusiasmo sta scemando. Tesla non sta facendo abbastanza per migliorare le condizioni lavorative e sta lasciando troppo poco tempo per il divertimento, la famiglia e il riposo".

Gli stessi sindacalisti, insieme a diversi politici, avrebbero raccolto le testimonianze di alcuni lavoratori che raccontato di dover sostenere ritmi esagerati, temendo però di esprimere le proprie rimostranze con il rischio di un licenziamento. Secondo IG Metall, come già annunciato sopra, le giornate di lavoro sarebbero divenute più lunghe e il tempo libero per gli operai metalmeccanico si sarebbe di conseguenza ridotto. Come evolverà la questione? Difficile dirlo fatto sta che Tesla ha in programma il terzo turno alla Gigafactory di Berlino con l'obiettivo di aumentare ulteriormente la produzione di Model Y: Elon Musk cederà alle rimostranze dei sindacalisti?