Tesla acquista il terreno per la Gigafactory 4 europea a un prezzo stracciato: è polemica

Tesla acquista il terreno per la Gigafactory 4 europea a un prezzo stracciato: è polemica
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Tesla è quasi pronta a iniziare i lavori di costruzione della sua Gigafactory 4, l'impianto di assemblaggio europeo che sorgerà vicino Berlino. La fabbrica dovrebbe entrare in azione già nel 2021, nel frattempo però ci sono già delle polemiche.

Sembra infatti che l'azienda americana abbia contrattato per acquistare il terreno su cui erigere l'impianto, nell'area di Grünheide, spendendo una cifra di 40,91 milioni di euro per una proprietà di 300 ettari. L'emittente tedesca RBB24 ha però fatto un po' di conti, pubblicando un report secondo cui Tesla avrebbe pagato ogni metro quadrato appena 13,52 euro, molto meno rispetto a quanto pagato in Cina per la Gigafactory 3 ad esempio.

Per l'impianto di Shanghai la società avrebbe infatti sborsato 140 milioni di dollari (125 milioni di euro circa) per 86,5 ettari di terra. La domanda dunque è: i terreni in Germania, nella zona scelta da Elon Musk e soci, costano davvero così poco? In realtà no, nella zona del Freienbrink Business Park i prezzi al metro quadro sarebbero 3 volte più alti dei 13,52 euro pagati da Tesla. Questo però perché sono già presenti strade asfaltate, elettricità, illuminazione pubblica e acqua corrente, cose a cui la società americana dovrà badare personalmente sul terreno a Grünheide.

Nonostante questo, l'azienda sembra essere già al lavoro: sono stati già rimossi 90 ettari di alberi e il progetto dovrebbe essere completo già entro il 27 febbraio (gli alberi saranno rimossi da almeno 154 ettari) - anche se Tesla sta già riscontrando problemi per salvaguardare la fauna presente nell'area.