Il taxi autonomo Cruise Chevy Bolt tampona un bus: secondo incidente in una settimana

Il taxi autonomo Cruise Chevy Bolt tampona un bus: secondo incidente in una settimana
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Qualche anno fa si è parlato molto delle tante Chevrolet Bolt che prendevano fuoco, invece oggi si torna a parlare della piccola vettura di GM ma per un motivo differente: la Chevy Bolt è utilizzata dalla compagnia Cruise come taxi a guida autonoma, ma nell’ultima settimana due taxi senza conducente sono rimasti coinvolti in un incidente.

Gli incidenti sono avvenuti a San Francisco, ma se il primo evento è avvenuto due giorni fa a causa del maltempo (sono caduti dei pali dell’alta tensione e l’auto è rimasta intrappolata tra i cavi), l’ultimo fattaccio è ben più grave: una Chevy Bolt di Cruise ha tamponato un autobus della San Francisco Municipal Railway.

Sul social dell’uccellino blu sono apparse diverse immagini dell’avvenimento che mostrano appunto la Bolt finita contro la coda del bus che si trovava sulla corsia destra della strada. La compagnia ha però risposto prontamente ad un tweet facendo sapere che in quel momento l’auto era vuota, dunque nessuno ha riportato danni, anche se dopo questo avvenimento molti si sono fatti delle domande sulla sicurezza di un servizio del genere.

Per questo motivo la casa ha poi rilasciato un comunicato stampa ufficiale che dichiarava: “Ieri uno dei nostri veicoli è entrato in contatto con il retro di un autobus Muni. Non sono stati segnalati feriti e non c'erano passeggeri presenti nel Cruise AV. Stiamo indagando sull'incidente e, se necessario, intraprenderemo azioni di follow-up”. In seguito hanno però precisato che i robotaxi di Cruise sono in circolazione da giugno 2022, e da allora hanno percorso più di 700.000 miglia in modalità autonoma senza particolari problemi, sebbene capiti spesso che i robotaxi Cruise si fermino in mezzo alla strada all’improvviso e senza un particolare motivo, richiedendo quindi l’intervento umano.