Svelata l'Estrema Fulminea: l'hypercar EV da 2 milioni di euro e 2040 cv

Svelata l'Estrema Fulminea: l'hypercar EV da 2 milioni di euro e 2040 cv
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Automobili Estrema ha tolto i veli dalla sua prima hypercar full electric, un bolide blu elettrico costruito dalla società fondata da Giancarlo Pizzuto, ex azionista e distributore europeo di Fisker Automotive. La vettura è stata presentata a Torino e si chiama Fulminea, come fulminee sono le prestazioni di cui è capace.

L’auto svilupperà una potenza di 2040 cavalli grazie ai suoi quattro motori elettrici, anche se la tecnologia rivoluzionaria risiede nelle sue batterie. La Fulminea infatti verrà equipaggiata con un pacco batterie ibrido, composto da celle a ioni di litio a stato solido assieme a dei supercondensatori.

Quest’ultima tecnologia ha fatto la sua prima apparizione sulla Lamborghini Sian, ma non è mai stata adottata su una vettura totalmente elettrica con celle a stato solido. Gianfranco Pizzuto ha dichiarato che questo è stato possibile grazie alle conoscenze dei partner che hanno fornito il pacco batterie ibrido, ossia ABEE (Avesta Battery Energy Engineering) e IMECAR Elektronik.

Le due tipologie di celle verranno ospitate in alloggiamenti specifici in fibra di carbonio, con il più piccolo montato dietro alle ruote anteriori e adibito a contenere i condensatori, mentre quello più grande conterrà le celle a stato solido e verrà montato dietro all’abitacolo, per centralizzare le masse dell’auto.

Il peso totale del pacco ibrido dovrebbe attestarsi attorno ai 300 kg, raggiungendo un’incredibile densità di energia di 500 Wh/kg. La capacità delle batterie sarà di 100 kWh e quando collegata ad una ricarica veloce, la Fulminea sarà in grado di ricaricarsi dal 10% al 80% in meno di 15 minuti, con un’autonomia stimata di 520 km nel ciclo WLTP.

Il peso complessivo dell’auto fermerà l’ago della bilancia attorno ai 1500 kg, un valore piuttosto basso in relazione all’incredibile potenza di 2040 cavalli, che assieme danno vita ad un rapporto peso-potenza esagerato, che secondo la casa permetterà alla Fulminea di raggiungere i 100 km/h in circa 2 secondi, e i 320 km/h in meno di 10 secondi.

I gruppi ottici anteriori hanno una forma ispirata alle saette, e sfruttano un misto di tecnologia a LED e laser, mentre al posteriore i fanali sono costituiti da pannelli trasparenti riciclati di metacrilato illuminati attraverso LED RGB, che creano un effetto di luce simile alla fibra ottica. La luce dello stop posteriore sfrutta la stessa tecnologia e illumina la parte finale di una pinna trasparente che parte dal tetto e si estende fino alla coda dell’auto.

L’Estrema Fulminea verrà prodotta in soli 61 esemplari dal prezzo di 2 milioni di euro, e debutterà sul mercato nell’estate del 2023.

Rimanendo in quel di Torino, vi invitiamo a soffermarvi su un'altra vettura dal DNA italiano, vale a dire la Suzuki Misano EV Concept, l'auto creata dagli studenti dello IED.

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