La strada urbana ciclabile scompare dal Decreto Rilancio, la denuncia di ANCMA

Le revisioni al Decreto Rilancio appena approvate hanno portato diverse novità di rilievo, come il Bonus Auto per le Euro 6 e l'aggiornamento dell'Ecobonus, c'è stata però anche qualche mancanza - come ha denunciato l'ANCMA.

Fra le novità promesse dal governo e misteriosamente cancellate troviamo l'introduzione della strada urbana ciclabile e la regolamentazione dell'accesso in autostrada dei tricicli basculanti L5e, come sottolineato dall'ANCMA in una nota ufficiale.

"Abbiamo appreso con sorpresa da fonti parlamentari del ritiro dell'emendamento al Decreto rilancio, depositato dall'On. Nobili in fase di conversione e finalizzato a introdurre alcune importanti modifiche al codice della strada: è una decisione che prende in contropiede il mondo delle due ruote”. Queste le parole del Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), che rimarcano come il dispositivo prevedesse “importanti novità, tra cui l'introduzione della strada urbana ciclabile, del doppio senso ciclabile e la regolamentazione dell'accesso in autostrada di tricicli basculanti omologati L5e”.

Nella nota diffusa da ANCMA si legge anche: “Queste misure sono destinate a favorire lo sviluppo di una mobilità urbana green e l'utilizzo di biciclette e motoveicoli a tutto vantaggio dell'ambiente e della sostenibilità”. ANCMA ha infine sottolineato che “in attesa di conoscere le motivazioni di questa decisione - che tanto più ci sorprende in quanto l'emendamento aveva ottenuto, a quanto ci risulta, il parere favorevole da parte del Ministero dei Trasporti - non possiamo che appellarci al Governo e al Parlamento affinché ripropongano in Aula queste modifiche, consentendo al nostro Paese di fare un altro piccolo ma decisivo passo verso la mobilità del futuro".

Un piccolo neo in un periodo comunque d'oro per ANCMA, che può "festeggiare" con il Bonus Mobilità 2020 per bici e monopattini e il Bonus per moto e scooter elettrici.