Senza incentivi Tesla vende la metà: l'auto elettrica vive solo con gli aiuti?

Senza incentivi Tesla vende la metà: l'auto elettrica vive solo con gli aiuti?
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Il quarto trimestre del 2019 è stato assolutamente da record per Tesla, che ha consegnato 120.000 vetture in tutto il mondo. Tuttavia il risultato sarebbe stato ancora migliore se le vendite californiane non avessero subito uno stop a causa dei mancati incentivi.

Gli incentivi governativi restano ancora oggi, negli USA come in Europa, una spinta essenziale per la diffusione delle auto elettriche, quando questi vengono a mancare infatti si registrano sempre importanti stop alle immatricolazioni. È successo negli scorsi mesi in Cina, ora sta succedendo nello Stato della California, dove il calo nel Q4 2019 è stato del 46%. Le Tesla vendute sono passate dalle 25.402 unità del Q4 2018 alle 13.584 nel Q4 2019, con la Tesla Model 3 che ha pagato lo scotto più grande.

La berlina bestseller di Elon Musk ha perso circa il 75%, venendo a mancare i 7.500 dollari di credito di imposta offerti dal governo USA. A settembre, poiché la stessa Tesla ha raggiunto il tetto massimo delle 200.000 vetture previsto dagli incentivi, il credito di imposta è stato totalmente azzerato, motivo per cui le vendite hanno subito un taglio netto. Diverse ale del parlamento USA volevano portare questo limite a 600.000 unità, il presidente Donald Trump però si è opposto fermamente. Segno che senza incentivi, le auto elettriche devono per forza di cose abbassare i prezzi per diventare competitive con le rivali termiche.