Stop benzina e diesel 2035: l'Italia spinge sui biocarburanti, cosa farà la Germania?

Stop benzina e diesel 2035: l'Italia spinge sui biocarburanti, cosa farà la Germania?
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Non passa giorno senza che manchino novità sul famigerato stop all’immatricolazione di auto a motore endotermico in Europa, fissato per il 2035. Attualmente, siamo in una fase di stallo istituzionale a causa della contrarietà di alcuni stati membro, tra cui Germania e Italia.

Nei giorni scorsi, il governo italiano ha inviato una lettera urgente a Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione europea per il Green Deal, in cui l’argomento chiave è l’introduzione dei biocarburanti tra i combustibili utilizzabili dopo il 2035 come alternativa al puro elettrico. La lettera è firmata da tre ministri italiani: Matteo Salvini (Infrastrutture e trasporti), Gilberto Pichetto (Ambiente e sicurezza energetica) e Adolfo Urso (imprese e Made in Italy).

La Commissione europea avrebbe tentato di raggiungere un accordo con gli stati “ribelli” attraverso una nuova bozza; tuttavia, sembra che nel testo non fosse prevista alcuna deroga sui biocarburanti, lasciando come unica alternativa in chiave endotermica gli e-fuel, fortemente sostenuti dalla Germania. Il governo italiano, invece, vede nei biocarburanti una filiera su cui puntare fortemente nei prossimi decenni. Le diverse visioni e necessità dei due governi rischiano di vanificare l’ipotetica alleanza Italia-Germania, essenziale per creare un fronte comune che guidi l’UE a modificare il regolamento. Infine, il governo italiano teme che l’Europa, con questo atto, crei una forte dipendenza tecnologica nei confronti della Cina, come sottolineato da Giorgia Meloni in Senato il 21 marzo 2023.

La transizione da endotermico ad elettrico segnerà le nostre vite, portando con sé una serie di nuove abitudini. Se volete dare uno sguardo al futuro vi consigliamo di consultare lo studio Green NCAP su ciclo vitale di elettriche, ibride e termiche. (immagine copertina Volkswagen)