Stop auto elettriche, Volvo contro Italia e Germania: 'Deludenti e preoccupanti'

Stop auto elettriche, Volvo contro Italia e Germania: 'Deludenti e preoccupanti'
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E' eloquente il commento del CEO di Volvo, Jim Rowan, nei confronti dei Paesi UE che si stanno esprimendo contro lo stop dell'Ue a benzina e diesel dal 2035. A tirare le fila vi sono in particolare Italia e tedeschi, che sperano in soluzioni alternative.

Ad esempio la Germania sta spingendo sugli e-fuel, i carburanti sintetici, per mantenere ancora in vita i motori endotermici, ma tale ostruzionismo sta facendo storcere il naso al manager della nota casa automobilistica svedese, che ha già messo nei suoi piani un parco elettrico al 100%.

Attraverso la propria pagina Linkedin Rowan ha espresso il proprio dissenso parlando di sviluppi "deludenti e profondamente preoccupanti". E ancora: "L'anno scorso, i governi dell'Unione e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo storico per fissare un obiettivo per le zero emissioni allo scarico per tutte le autovetture e i furgoni di nuova immatricolazione entro il 2035. Ciò rappresenterebbe un divieto, di fatto, alla vendita di nuovi veicoli alimentati da combustibili fossili".

Un'intesa che ha permesso agli stati membri di assumere un ruolo di "leadership in un momento critico per il nostro pianeta e l'umanità. Il Parlamento ha confermato tale accordo il 14 febbraio. Gli Stati membri avrebbero dovuto fare lo stesso all'inizio di marzo. Tuttavia, ora alcuni di loro stanno tentando di far deragliare il processo. Si tratta di uno sviluppo profondamente preoccupante e deludente".

Quindi il CEO di Volvo ha rivolto il proprio personale appello ai Paesi scettici: "Ora non è il momento di fare marcia indietro e di bloccare gli obiettivi climatici basati sulla scienza per il nostro settore. Ora non è il momento di anteporre interessi politici interni alla salute e al benessere del nostro pianeta e dei cittadini dell'Ue e in effetti delle generazioni future. Ora è il momento di una politica e di una leadership forte, decisa e progressista”.

Il numero uno della casa automobilistica di Goteborg ha concluso ricordando i piani futuri dell'azienda: “La Volvo si impegna a diventare un'azienda automobilistica completamente elettrica entro il 2030 sulla strada per la neutralità climatica entro il 2040. Siamo consapevoli del nostro dovere di aiutare a proteggere il pianeta. Chiediamo ai governi dell'Ue di dimostrare che lo sono anche loro".

Le parole di Rowan rischiano comunque di cadere nel vuoto anche perchè il nostro Paese sembrerebbe tirare dritto per la sua strada come confermato dalla recente intervista di Salvini: 'Auto elettriche care e gli italiani le restituiscono'.