Stellantis risponde così alla scarsità di chip: priorità alle auto elettriche

Stellantis risponde così alla scarsità di chip: priorità alle auto elettriche
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Come abbiamo più volte riportato sulle nostre pagine, la scarsità globale di semiconduttori sta avendo una forte influenza negativa non soltanto sul settore tecnologico, ma anche sull'industria automobilistica.

In effetti le vetture più moderne necessitano di parecchi chip per il corretto funzionamento, e la mancanza di questi elementi nella catena di forniture sta spingendo i produttori di veicoli a concentrarsi sui modelli con più alti margini di profitto.

Da questo punto di vista Stellantis, un colosso che gestisce ben 14 marchi automotive, non fa eccezione. Nello specifico la compagnia italofrancese ha deciso di dare priorità all'assemblaggio di auto completamente elettriche chiudendo in parte il rubinetto alle vetture dotate ci motore a combustione interna.

Per il momento non possiamo essere sicuri delle ragioni dietro la scelta, ma è quasi scontato che Stellantis voglia seguire l'andamento del mercato e le scelte delle entità nazionali e sovranazionali. I Paesi dell'Unione Europea ad esempio forniscono molto spesso sostanziosi incentivi per l'acquisto di EV, ed è utile riportare anche la situazione di una nazione scandinava: in Norvegia diesel e benzina sono spariti dalla circolazione.

Se Paesi più grossi a livello di mercato, come Germania, Francia o Italia dovessero seguire la scia della Norvegia la domanda di auto elettriche arriverebbe a livelli pazzeschi, e Stellantis non sembra in vena di farsi trovare impreparata. La leader della mobilità del brand, Anne-Lise Richard, si è espressa come segue per Automotive News sul tema in questione:"Continueremo a gestire tutte le motorizzazioni contemporaneamente, ma le EV hanno la precedenza. Vediamo sempre più clienti interessati ad acquistare un'auto elettrica."

Nel frattempo è stata posta in essere un'alleanza Mercedes-Stellantis per produrre batterie. A quanto pare non sono soltanto i processori a preoccupare: i produttori di auto stanno cercando di garantirsi quanti più kWh di capacità possibili per non restare indietro.