Spiegato il 'magico' Sistema Aerodinamico Adattivo della Porsche 911 Turbo S

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La Porsche 911 Turbo S, quando a breve arriverà sul mercato, porterà con sé un bagaglio tecnologico più che invidiabile, e in grado di ottimizzare le performance della vettura grazie a soluzioni molto intelligenti. Tra queste il suo Sistema Aerodinamico Adattivo.

Per le varianti top di gamma Porsche ha migliorato notevolmente questa funzione. Il PAA (Porsche Active Aerodynamics) serve ad adattare i flussi dell'aria del veicolo con una gestione manuale e con un precisione elevatissima, mai raggiunta prima dalla casa automobilistica tedesca.

I flaps per la deviazione dei flussi di raffreddamento sono la novità più importante, e agiscono come terzo componente aerodinamico attivo in aggiunta allo spolier mobile anteriore e all'alettone posteriore regolabile. Adesso questi flaps permettono anche la realizzazione di una configurazione aerodinamica Eco, che va ad acquisire una sua rilevanza al fianco delle modalità PAA Speed e PAA Performance.

Tramite le immagini posizionate nella galleria in fondo alla pagina è possibile capirne parte del funzionamento in modo alquanto semplice. All'avantreno abbiamo prese d'aria alle due estremità del veicolo, le quali si muovono continuamente per ottimizzare l'aria in entrata andando a ridurre il consumo di carburante quando necessario o aumentare il carico aerodinamico nella giusta modalità. I flaps si chiudono indicativamente al di sopra dei 70 km/h per efficienza, ma dai 150 km/h in su si aprono in modo lineare per bilanciare i flussi ad alte velocità.

Il sistema PAA della 911 Turbo S include anche una funzione Wet Mode (per il bagnato), che sposta il bilanciamento verso l'asse posteriore per una migliore stabilità di guida in condizioni dell'asfalto non eccezionali. Inoltre è presente una frenata "ad aria", e produce maggiore resistenza al vento per rallentare il veicolo quando si trova ad una velocità molto alta. Il risultato si traduce in una distanza di frenata inferiore e in una maggiore stabilità di guida.

Infine non manca un sistema che permette di ottimizzare i flussi anche a tettuccio aperto (911 Turbo S decappottabile). In totale i clienti che sceglieranno la 911 Turbo S si ritroveranno con otto configurazioni aerodinamiche differenti, e ognuna di esse è ottenuta grazie alle numerose combinazioni tra le posizioni dei componenti aerodinamici attivi. Il coefficiente aerodinamico della vettura dipende ovviamente da ognuna di esse, e il livello più passo si misura in un Cx di 0,33.

In pratica stavolta in Porsche si è puntato pesantemente su un miglioramento intelligente delle performance, che evita l'aumento spropositato dei cavalli ma al contempo garantisce comunque i risultati sperati.

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