Smartphone alla guida: un nuovo sistema di telecamere invia la multa a casa

Smartphone alla guida: un nuovo sistema di telecamere invia la multa a casa
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Utilizzare lo smartphone alla guida può essere davvero pericoloso, poiché distrae terribilmente dagli eventi della strada. Scrivere e inviare messaggi poi è anche peggio, motivo per cui l'Australia ha dichiarato guerra a questa infausta pratica - purtroppo diffusissima anche in Italia.

Lo Stato del New South Wales installerà - a partire da dicembre - 45 telecamere dotate di sistema "Mobile Phone Detection Cameras", utile in pratica a riconoscere quando una persona sta utilizzando il cellulare in fase di marcia. Parliamo della prima giurisdizione al mondo a installare un sistema del genere, con telecamere fisse che guardano la strada per combattere l'uso dello smartphone alla guida, per quanto anche da noi (a Roma in particolare) abbiamo avuto degli esperimenti come la Polizia Stradale in borghese e in moto.

Ma come funziona il sistema australiano? Ogni dispositivo è dotato di due telecamere, una prende nota della targa del veicolo, l'altra - dotata di un potente zoom - guarda all'interno dei vari abitacoli per scovare chi effettivamente utilizzi il telefono alla guida. Sembra che il sistema si avvalga anche dell'Intelligenza Artificiale per scovare i trasgressori, anche se prima che qualsiasi multa venga emessa è previsto un controllo eseguito da personale in carne e ossa.

La pena? 230 dollari di multa. Così facendo il Governo è sicuro di poter evitare almeno 100 incidenti gravi e meno gravi nei prossimi cinque anni. Speriamo funzioni davvero come deterrente e non come sistema per battere cassa una volta di più - con gli Stati europei che potrebbero presto prendere esempio.