Skoda incaricata da VW Group a continuare lo sviluppo dei motori termici

Skoda incaricata da VW Group a continuare lo sviluppo dei motori termici
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Negli ultimi tempi i comunicati stampa di Volkswagen interessano specialmente la mobilità elettrica, ma in realtà il Gruppo VW non abbandonerà i motori termici così in fretta: Skoda ha annunciato di essere stata incaricata dal gruppo a continuare lo sviluppo dei motori termici di piccole dimensioni, con l’obiettivo di renderli sempre più puliti.

Una mossa che va a braccetto dunque con il recente allarme lanciato da Volkswagen sul tema Euro 7, per cui ha chiesto più tempo per adattare i motori alla nuova normativa. Per questo motivo, lo stabilimento ceco di Mlada Boleslav di Skoda è alla ricerca di 150 tecnici da inserire nel dipartimento di sviluppo tecnico, dove si continuerà a lavorare sui motori termici, e in particolare sull’unità EA211, ovvero il motore da 3 o 4 cilindri a benzina che è in circolazione dal 2011 ed è montato a bordo di più di 50 modelli del gruppo tedesco.

L’obiettivo sarà quello di rendere i motori sempre più prestanti ma allo contempo più puliti e capaci di generare meno emissioni. Fino ad oggi, il motore EA211 è stato declinato in diverse configurazioni, dal 1.0 MPI per le auto più piccole, passando per il TSI turbo a tre cilindri, l’1.4 TSI per le plug-in hybrid e l’1.5 TSI. Il prossimo potrebbe essere un quattro cilindri che andrà sotto al cofano della nuova Volkswagen Passat, che dovrebbe arrivare a breve nella sola configurazione station wagon.