La Sono Sion è morta e sepolta: addio a un'altra auto a energia solare

La Sono Sion è morta e sepolta: addio a un'altra auto a energia solare
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Signore e signori, il sogno dell’auto elettrica a energia solare sta davvero morendo. Dopo la bancarotta di Lightyear, che fino all’ultimo ha provato a proporre nuovi modelli per convincere gli investitori, ora anche alla Sono Sion verrà staccata la spina. La campagna #SaveSion purtroppo non ha funzionato come sperato.

La notizia è davvero triste, anche più del fallimento del progetto Lightyear. La Lightyear 0, vettura di debutto della start-up, aveva in ogni caso un prezzo molto alto ed era destinata a pochi, la Sono Sion invece aveva tutt’altri obiettivi: in pre-ordine è stata venduta a 25.000 euro, un prezzo quasi “fuori mercato” per un’elettrica con l’aggiunta di pannelli solari in superficie. Sarebbe potuto essere un piccolo miracolo accessibile a tantissime persone, non solo ai clienti facoltosi con oltre 100.000 euro da spendere.

Dopo la presentazione in pompa magna nel 2017, il progetto aveva superato lo stato di prototipo ed era arrivato alla prima vettura di serie (ecco finalmente la Sono Sion di serie), la produzione di massa però (che sarebbe dovuta partire in Norvegia) non è mai iniziata. Nel 2022 è stata lanciata una campagna fondi chiamata #SaveSion per salvare la vettura, purtroppo però i 47 milioni di euro raccolti non sono bastati.

Ora la compagnia ha annunciato di esser pronta a focalizzarsi soltanto sul business dei pannelli solari B2B, nonostante le oltre 45.000 prenotazioni ancora in corso della Sion. Anche se la Sono continuerà a vivere e a vendere pannelli solari, questo fallimento costerà comunque il posto di lavoro a 300 persone. Ora che Lightyear e Sono Motors hanno chiuso, ora il fiato sul collo passa ad Aptera (si avvicina la produzione di serie della Aptera), ormai l’unica auto a energia solare rimasta ancora in corsa…