Shell e BYD insieme per portare nuove stazioni di ricarica in Europa

Shell e BYD insieme per portare nuove stazioni di ricarica in Europa
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Se il futuro dell'automotive è elettrico, è chiaro a tutti che i grandi distributori di carburanti classici debbano prima o poi cambiare rotta e offrire nuovi servizi. Shell in collaborazione con BYD vuole portare nuove soluzioni di ricarica in Europa e in Cina.

Shell non ha certamente bisogno di presentazioni, BYD invece è senza alcun dubbio il produttore di auto elettriche più grande al mondo, un colosso cinese che ha anche stretto un importante accordo con Toyota per il lancio di nuove vetture a zero emissioni. In pratica parliamo di due enormi aziende che insieme vogliono espandere l'attuale rete di ricarica in Europa e in Cina. Attenzione però perché non si tratta solo di installare colonnine di ricarica presso i distributori Shell, le società vogliono creare anche soluzioni per la ricarica casalinga e degli hub capaci di raccogliere servizi per le automobili elettriche e tanto altro.

Shell in particolare, che opera ormai da 115 anni in tutto il mondo, ha già iniziato la sua transizione elettrica, nel 2020 ad esempio le colonnine di ricarica in Germania sono state portate a 200, mentre nel Regno Unito ha acquisito Ubitricity, la più grande rete di ricarica in UK. Sempre Shell inoltre ha stretto una partnership con NIO per sviluppare la tecnologia di battery swap, con le auto cinesi che potranno presto usare la rete di ricarica Shell in Europa.

Per riassumere con una battuta, presto "ne vedremo delle belle", con Shell e BYD che inizieranno a espandere la loro rete di ricarica pubblica in mercati chiave in Europa, mentre in Cina si parla di installare 10.000 nuovi punti di ricarica partendo da Shenzhen, ormai cuore tecnologico del Paese.

Shell e BYD insieme per portare nuove stazioni di ricarica in Europa