Secondo Lamborghini non è il periodo adatto allo sviluppo di supercar elettriche

Secondo Lamborghini non è il periodo adatto allo sviluppo di supercar elettriche
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Sul finire dello scorso anno Lamborghini ha annunciato che il primo modello full electric arriverà soltanto nel 2028, e soprattutto non sarà una supercar bensì un crossover 2+2 dal piglio meno sportivo rispetto ad una Urus ad esempio. Il motivo è semplice: non è il momento adatto per lo sviluppo di supercar o hypercar elettriche.

La conferma arriva direttamente da Rouven Mohr, Chief Tech Officier in Lamborghini, che ai microfoni dei colleghi di Motor1, durante la 24 ore di Daytona dello scorso weekend, ha dichiarato: “Sulle supersportive, crediamo che al momento non sia il momento giusto, e probabilmente anche nei prossimi cinque, sei anni, non sarà il momento giusto perché sulle supersportive, vogliamo evitare questo ulteriore peso. E vogliamo evitare che le prestazioni dipendano fortemente dallo stato di carica della batteria e dalla temperatura”.

Ecco perché il primo veicolo completamente elettrico di Lamborghini sarà un modello tutto nuovo, che andrà ad affiancarsi a quelli già esistenti, piazzandosi in un segmento altrettanto differente. Per le sportive attuali invece, la casa continuerà a puntare sull’utilizzo di powertrain ibridi, a partire dall’erede dell’Aventador che verrà presentata entro la fine di aprile 2023.

"Le auto orientate all'utente sono una storia diversa [rispetto alle supercar]", ha continuato Mohr. “Pensiamo che ci sia già oggi un mercato per la nostra interpretazione dell'auto elettrica. Ma deve essere un nostro effetto, perché i clienti si aspettano qualcosa di eccezionale da una Lamborghini e non qualcosa che possono trovare in altri produttori”. Infine Mohr ha aggiunto: “Continuiamo a credere che nel segmento delle supersportive o nel segmento delle auto sportive, il motore a combustione e l'ibridazione siano ancora la scelta migliore".