Il secondo esemplare della Singer Turbo Study diventa ancora più potente e speciale

Il secondo esemplare della Singer Turbo Study diventa ancora più potente e speciale
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All’inizio di febbraio Singer ha presentato la sua prima restomod con motore turbo, la 911 Turbo Study, basata sulla 964 miscelata con elementi della 930 per dare vita ad una vettura che è un chiaro tributo alla “widowmaker” degli anni ’80 ma con i contenuti tecnici di oggi, e col secondo esemplare diventa ancora più prestante.

Singer ha già ricevuto 70 ordini per questa vettura, e se il primo cliente ha chiesto una vettura votata all’utilizzo “gran turismo”, il secondo proprietario ha optato per la prestazione pura, e quindi il motore in questa configurazione è diventato ancora più potente, toccando quota 510 CV, contro i 450 CV del modello presentato ad inizio anno. Ricordiamo che i propulsori montati a bordo delle Singer sono adesso assemblati da Porsche stessa, seguendo le specifiche dettate dal preparatore, a seguito di un accordo tra i due marchi.

Anche questo esemplare vanta un assetto ribassato e un nuovo impianto frenante carbo-ceramico, mentre la carrozzeria veste la tinta Turbo Racing White con delle righe verde chiaro che partono dal cofano anteriore e attraversato tutta la vettura fino al retrotreno dominato dall’imponente ala che caratterizza il modello 930 Turbo.

La tinta “latte-menta” si ritrova poi nei cerchi con design Fuchs e soprattutto all’interno dell’abitacolo, amalgamato con elementi in tinta nera e bianca. I sedili sono in leggera fibra di carbonio, e dietro di essi svetta un rollbar tubolare che occupa lo spazio solitamente dedicato ai sedili posteriori.

Non ci resta che vederla in azione, così da poterne apprezzare anche il sound: per fortuna non manca molto, visto che la Singer Turbo Study sarà presente al prossimo Festival of Speed di Goodwood che andrà in scena dal 23 al 26 giugno 2022.

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