Secondo il boss Citroen i SUV hanno vita breve: la mobilità elettrica li annienterà

Secondo il boss Citroen i SUV hanno vita breve: la mobilità elettrica li annienterà
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Il segmento dei SUV sembra non conoscere crisi e anzi, per le case costruttrici è diventato quasi d’obbligo avere almeno un crossover in gamma, che spesso è in grado di risollevare le sorti di un brand. Lamborghini registra numeri da record da quando ha l’Urus in gamma ad esempio, ma secondo il boss di Citroen il destino dei SUV è segnato.

AutoExpress ha intervistato il CEO Citroen, Vincent Cobee, durante la presentazione della Citreon C4 X in Regno Unito, e in quella circostanza ha dichiarato che “Il mondo dei SUV è finito", sebbene abbia poi ammesso che al momento quest’affermazione può sembrare assurda visti gli attuali numeri riferiti alle vendite.

Secondo il CEO della casa francese il destino dei crossover è comunque segnato, per via della mobilità elettrica: i SUV sono pesanti e soprattutto poco aerodinamici, ed entrambi gli elementi sono i nemici numeri uno dell’efficienza, specie quando si parla di auto con powertrain elettrico: “Su un veicolo elettrico a batteria, se la tua aerodinamica è sbagliata, la penalità in termini di autonomia è enorme. Puoi perdere 50 chilometri tra buona e cattiva aerodinamica, e tra un SUV e una berlina si parla molto facilmente di 60/70/80 chilometri”.

Infine il CEO ha evidenziato come il peso più elevato dei SUV si ripercuota anche sulla maggiore quantità di risorse richieste per la loro costruzione, senza dimenticare che dovranno fare uso di batterie sempre più capaci - quindi pesanti - per poter rivaleggiare con berline, station wagon o segmenti comunque più piccoli, e questo potrebbe portare alla loro “estinzione”.