Secondo gli analisti Tesla potrebbe abbassare ulteriormente i prezzi a breve

Secondo gli analisti Tesla potrebbe abbassare ulteriormente i prezzi a breve
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I risultati di vendita riferiti al Q1 2023 di Tesla lasciano senza parole e segnano l’ennesimo record da parte dell’azienda di Elon Musk: non c’è dubbio che dietro a questi numeri da capogiro abbiano influito i notevoli sconti di listino degli ultimi tempi, ma secondo gli analisti i saldi non sono ancora terminati e presto vedremo altri ribassi.

Il modus operandi di Tesla sta creando un vero e proprio terremoto all’interno dell’industria automobilistica, perché se da una parte vediamo le richieste dei modelli elettrici di Palo Alto che schizzano alle stelle, dall’altra parte ci sono le altre case costruttrici che si trovano in notevole difficoltà a fronteggiare una situazione di questo tipo (Ford ha tagliato notevolmente i prezzi di Mustang Mach-e in America ad esempio).

Guardando quanto fatto da Tesla negli ultimi mesi, scopriamo dunque che il brand ha ridotto il costo dei suoi modelli fino al 20% a livello globale (di recente Tesla ha fatto nuovi tagli fino a 5.000 dollari in USA), ma a quanto pare non sembra aver finito con questa politica di taglio dei prezzi di listino.

A tal riguardo, Toni Sacconaghi di Berstein, ai microfoni di MarketWatch, ha dichiarato: "Non commettere errori: le riduzioni di prezzo riflettono la necessità di Tesla di stimolare la domanda e sono un esplicito compromesso tra margini e volume. Sebbene molti investitori sperassero che i margini [del primo trimestre] potessero essere minimi, non crediamo che sarà necessariamente così, in particolare data la nostra convinzione che sono probabili ulteriori tagli”.

Se così fosse, la pressione sugli altri costruttori diventerebbe ancor più pesante da sostenere, mentre Tesla dovrebbe essere in grado di gestire la domanda sempre più alta perché sta continuando ad evolvere le sue Gigafactory.