Sciopero distributori: benzina fino a 2 euro al litro nelle stazioni rimaste aperte

Sciopero distributori: benzina fino a 2 euro al litro nelle stazioni rimaste aperte
di

Come sicuramente saprete, ieri 6 e oggi 7 novembre gran parte dei distributori di benzina ha chiuso i battenti per uno sciopero annunciato da tempo. Come sta andando la mobilitazione?

Iniziata alle ore 6:00 di ieri, la protesta andrà avanti senza possibilità di soluzione fino alle 6:00 di domani 8 novembre. L’aderenza degli esercenti è stata molto alta, nel bergamasco ad esempio sono 6 su 10 i distributori che hanno deciso di protestare contro le scelte del governo e il suo relativo silenzio.

Dunque non tutte le stazioni sono sbarrate, cosa che sta facendo sollevare non poche polemiche: chi è rimasto aperto infatti avrebbe fatto schizzare i prezzi alle stelle, sfiorando i 2 euro al litro (1,999 euro per la precisione, per la benzina). Una quota alquanto vergognosa, poiché sempre in provincia di Bergamo la media si attestava attorno al 1,488 euro/litro prima dello sciopero. Anche nel migliore dei casi, il minor prezzo nella città lombarda si è attualmente assestato su 1,739 euro/litro per la benzina, 1,639 euro/litro per il gasolio.

Ricordiamo che si protesta contro le nuove normative quali la fatturazione elettronica, l’introduzione degli ISA, i documenti di trasporto Das, i registratori di cassa telematici per fatturati di 2.000 euro l’anno e le nuove modalità di registrazione giornaliera.